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« Giovanni V I Paleologo, la seconda in Italia
« per tutelare pure i Paleoioghi pupilli del
« Monferrato dall’oppressione de’ potenti Vi-
« sconti »
(Iv i,
p. 14). Chi ci si raccapezza
in questa storia è bravo. Io non sono da tanto.
Pag. 188. —
Statua equestre.
— Voglio
darti qualche notizia intorno a questa statua
equestre della quale non v ’ha memoria negli
storici, compreso il Rosmini che pubblicò due
volumi :
Bell' istoria intorno alle militari
imprese e alla vita di Gian Jacopo Tri-
vulzio detto il Magno
, ecc., Milano, 1815.
L ’anno 1499 fu l’ ultimo della dominazione
di Lodovico il Moro nella città e nello Stato
di Milano. Vinto in Alessandria, Lodovico
ritornò, ma sotto Novara fu disfatto dal ma
resciallo Trivulzio, comandante dei Francesi,
l’esercito ducale e il Duca e il fratello, il
Cardinale Ascanio Maria, presi e condotti pri
gioni a Loches, in Francia, dove il primo
mori nel 1510, ed il secondo ebbe grazia dal
Re per intercessione di papa Alessandro VI.
Dopo questa sconfitta, il Trivulzio entrò a
mo' di trionfatore in Milano e ne prese pos
sesso, egli italiano, a nome di un principe
straniero, di Luigi X II ! I Milanesi, a’ quali
il Trivulzio promise mari e monti, credettero
che col nuovo padrone avessero a cessare le
angherie del tiranno vinto e imprigionato, e
accolsero il Maresciallo come loro liberatore,
e coniarono in onore di lui una medaglia
quadrata, e g li decretarono una statua eque
stre che doveva innalzarsi sulla piazza di
S. Nazario. La medaglia è ricordata dal Ro
smini e riportata dal Litta.