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quanto in altre carte sono grandi iniziali isto
riate di diverse dimensioni; tre di mm. 90,
quattro di mm. 78, otto di mm. 65, otto di
mm. 55, otto di mm. 48, ed oltre queste ve
ne sono altre 175 con isvariati ornamenti su
fondo d’ oro brunito. In 157 carte sono fio
rami vaghissimi sopra e sotto di una colonna,
e in 12 carte a tutte e due, il superiore alto
mm. 22, l’ inferiore mm. 32, ma soltanto
nelle colonne che hanno una iniziale miniata.
Dalla carta 323 alla 351, le iniziali hanno
fascette di oro o di turchino e ornatini di fo
gliami, con dischetti d’oro, che si prolungano
o tra le due colonne o sul margine.
Da questa breve notizia potrai, lettor mio,
giudicare del moltissimo pregio di questo mes
sale non soltanto per il gran numero delle
storie e delle lettere miniate ma anche per
la bellezza dello stile e delle composizioni, e
per il finitissimo lavoro dello scrittore e del
miniatore, italiani.
Pag. 198. —
Claudio di Seyssel
ecc.— .
C
l a u d io
,
figliuolo naturale di Claudio
d i
S
e y s s e l
,
Maresciallo di Savoia, nacque verso
il 1450 ad Aix, e secondo altri a Seyssel.
Mostrò sino dai primi anni, vivo amore agli
studj, e frequentò le scuole di diritto a Pavia
ed a Torino. Appena avuta la laurea si diede
alla milizia, ma vi durò poco, chè nel 1487
leggeva giurisprudenza nella Università di
Torino, e più tardi in quella di Pavia ; « e
« le sue lezioni e i suoi commenti legali ven-
« nero in tanta fama, che
nel
1499,
Luigi X II,
«
dopo l' occupazione del Milanese
,
per
«
parte degli eserciti di Francia
,
lo no-