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VITA CITTADINA

Bimbi a ll* Cotoni* «stira.

Nel mese di luglio ha avuto inizio il

primo turno delle colonie estive a favore

dei bambini torinesi bisognosi di cure ed

ai quali le organizzazioni del Partito e la

Città assicurano un salutare soggiorno nelle

belle e soleggiate spiaggie della nostra Ri­

viera e nelle più amene località della zona

montana.

Il primo scaglione composto di 3000

bimbi ha lasciato Torino il 2 luglio,

salutato alla stazione dalle autorità cit­

tadine.

Le partenze hanno dato luogo a spon­

tanee manifestazioni di devozione e di

affetto al Duce.

Anche nella nostra Città sono state

istituite dalla Federazione dei Fasci di

Combattimento numerose Colonie eliote­

rapiche presso istituti scolastici e parchi

pubblici dove i bambini torinesi trascor­

rono la loro giornata all'aperto, in sani

svaghi e sotto i benefìci raggi solari ri­

temprano i loro corpi ed il loro spi­

rito.

Il

Il 19 luglio il Podestà, accompagnato dal Vice-Podestà ingegnere

Marchese Pensa di Sarv Damiano, si è recato alla Fiat, dove ricevuto

dal Direttore generale prof. Valletta, ha consegnato il nobilissimo

testo della commemorazione di Edoardo Agnelli tenutasi alla Con­

sulta ed ha espresso ancora una volta l'accorato sentimento di

Torino per la grave sciagura che ha privato la nostra Città dell'indi­

menticabile Camerata.

al Dac*

Il Comitato per il monumento a S. A. R. Emanuele Filiberto di

Savoia. Duca d'Aosta, in Torino, si è riunito con l'intervento di

tutti i membri, e cioè di S. E. il Maresciallo d'Italia Giardino, pre­

sidente; ing. Sartirana, podestà di Torino, e on. Martini, commis­

sario del Sindacato nazionale fascista di Belle Arti.

La riunione ha avuto lo scopo di prendere in esame la situazione

creatasi per la morte dello scultore Eugenio Baroni.

Dall'esame dei fatti i risultato che lo scultore Baroni malgrado

le condizioni della sua salute sempre più declinante aveva con mira­

bile tenacia e fervida passione iniziata e condotta bene innanzi l'ese­

cuzione di tutte le parti scultoree dell'opera, compresa la statua

del Duca intieramente rimodellata, tenendo conto delle indicazioni

dategli dal Comitato all'atto dell'aggiudicazione dei lavoro.

Inoltre lo scultore nei testamento, che è un commovente docu­

mento di nobiltà umana ed artistica, prevedendo la sua prossima

fìne ha dato tutte le disposizioni necessarie per la continuazione

della sua opera mediante i collaboratori e le maestranze che da

tempo lo coadiuvavano e segnalato anche nella persona dello scul­

tore Publio Morbiducci l'artista che dovrà dirigerne e sorvegliarne

l'esecuzione.

Il Comitato di fronte a queste risultanze che garantiscono l'ese­

cuzione integrale e fedele dell'opera, ha accolto i desideri estremi

espressi dal valoroso artista scomparso ed ha approvato il modello

a un quinto dal vero della statua del Duca indossante l'austero

cappotto di guerra.

Ha pure deciso che vengano subito hai in bronzo i bonetti

delle nove statue in modo da poter conservare nella loro integrità

originale le statue modellate dal pollice dell'artista ed ha proso le

opportune disposizioni pereM l'esecuzione dell'opera venga pro­

seguita con il proprio continuo controllo sotto la direzione dei

l'artista dal Baroni indialo, secondo le ultime direttivo da lui dal*.

In ultimo il Comitato ha preso in esame il problema della siste­

mazione della Piazza Vittorio Veneto secondo i progetti studiati

ed ha approvato le relative proposte presentate dal Podestà.

di S. A . IL il Duca #A **ta

ai T«

Per iniziativa dell'istituto Fascista di Cultura è stato commemo­

rato il 4 luglio al Teatro Regio S. A. R. il Principe Emanuele Fili­

berto di Savoia, Duca d'Aosta, la cui memoria è sacra al culto degli

italiani e dei torinesi in particolare modo.

L'epica figura del Comandante dell'invitta III Armata è stata

commemorata, alla presenza delle più alte personalità civili e mili­

tari e di una moltitudine di Combattenti, di Camicie Nere e di

rappresentanze d'associazioni d'arma e patriottiche, dal comm. avvo­

cato Orazio Quaglia, Preside della Provincia, il quale con smagliante

applauditissima orazione ha rievocato l'alta figura morale, le gloriose

ed eroiche gesta del Principe Sabaudo.

Per iniziativa del Dopolavoro provinciale ha avuto luogo nel

Giardino della Cittadella il 12 luglio un pittoresco spettacolo d'arte

popolaresca che ha richiamato numeroso pubblico.

Con caratteristiche danze e canti si sono prodotti gruppi rappre­

sentanti le varie regioni d'Italia, in pittoreschi costumi, eh* parte­

ciperanno al festival intemazionale di Londra e di Bruxelles.

La presentazione di gruppi torinesi • dai costumi dell* nostra

vallate ha suscitato nutriti applausi • vive approvazioni.