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La sistemazione del Teatro

Carignano

Altra grandiosa opera inaugurata è stato il Tea­

tro Carignano completamente rinnovato in rap­

porto alla ricostruzione dell'isolato S. Pietro in via

Roma, nel quale il teatro trovasi appunto com­

preso.

Il teatro trovavasi in condizioni deplorevoli

sia riguardo alla sua conformazione planimetrica,

sia riguardo alle condizioni igieniche e di sicurezza.

Il palcoscenico era completamente incastrato

tra le vecchie case confinanti e aveva tutte le

strutture in legname in pessimo stato; l'altezza

era deficente e mancava il sottopaico; gli scarsi

camerini esistenti erano pressoché privi di aria

e di luce diretta.

La sala aveva il suo lato a giorno per metà

libero e per metà addossato ad una casa e il suo

lato a notte per metà libero e per metà prospi-

cente un cortiletto di m. 2.

Le scale di sfollamento dei vari ordini di palchi

e delle gallerie erano strette e scomode e sbuca­

vano, anziché all'esterno del fabbricato, nella

platea.

Le latrine adibite al pubblico in numero esiguo

erano per lo più senz'aria e luce diretta, in condi­

zioni di igiene e di decoro deplorevoli; l'i

elettrico e quello di riscaldamento in a

pessime, con continuo pericolo di i

erano infine preoccupanti situazioni di

statico.

Le caratteristiche principali del pi

riattamento sono le seguenti:

A) il lato a giorno, comprendente la

il palcoscenico, prospetta verso cortili di

minima m. 7, ad eccezione degli ultimi

di profondità del palcoscenico incastrati

basso fabbricato di m. 8 di altezza.

II lato a notte della sala é completamente

prospettando su una via privata di oltre

e su un cortile di larghezza minima m. 7.

Il lato a notte del palcoscenico é

incastrato per un'altezza media di m.

fabbricato che comprende il ridotto e i

degli artisti.

Il lato a ponente del palcoscenico ____mim

un'altezza di m. 8 è libero da costruzioni ctKTr,

teggia un cavedio di m. 3,50.

6) Il palcoscenico é stato

rifatto con struttura in cemento armato

da pilastri, piattabande. capriate, scale

cemento armato; i camerini degli artisti

rifatti completamente e sono disposti ai

palcoscenico in cinque ordini di piani; un

sottopalco e un magazzino serviranno per il

sito dell'attrezzatura scenica.

C) La sala degli spettacoli nel suo

strutturale-decorativo non è stata variata;

però soppresso l'indecoroso loggione e _____

-

.... ,

in una seconda galleria ampia e aerata, il d i arie condizioni di stabilità, non susce i i e i

psrmesso di dare un'imposta al soffitto del*•omento e sprovvisto di terreno per educa-

che prima ne era privo con sensibile

f|sica degli alunni.

mento estetico.

^ N o n essendo il caso, per ragioni economiche.

Sono state rifatte tutte le dorature, gli s J*n iire un fabbricato ex novo, il Comune ha

le coloriture e le decorazioni, nonché le pìAwstato la villa Beghelli sita in ri n e P®*'*10

del soffitto.

I t a esposta e che bene si poteva adattare ad

D) Completamente nuovi sono i se rv i**0Mastico.

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^ l„ seguito alle opere di sistemazione e risultato

edificio che comprende al piano terreno un

ÀTc/w* rti*.

. ■. • J imn locale per refettorio con annessa cucina

a) sono state demolite tutte le

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ai i\rimn niano

le vecchie scale che sfociano in platea;

b) sono state costruite due

disimpegno di tutti gli ordini di palchi e

gallerie;

c) sono stati costruiti nuovi

latrine per il pubblico, con aria e luce

con antilatrine ventilate;

d) È stato costruito un nuovo

E) La platea vecchia incastrata nel

al piano terreno, l'atrio con le

buffet, la scala d'accesso al palco

Reale, e la scala d'accesso alla

stata completamente rimodernata e

collegandola con nuovi passaggi alle due

scale e al ridotto.

F) Gli impianti elettrici e di

quelli sanitari, di ventilazione e di

nonché l'attrezzatura del palcoscenico

completamente rifatti secondo i più

criteri.

G) Tutti i pavimenti sono stati

ceramica a disegni per i locali

passaggio e in linoleum per la saia,

gallerie, il che diminuirà sensibilmente

dovuto ai pana(|io del pubblico.

H) Tutto l'arredamento deila saia.

« Manico, deil'atrio e dd

velario dei palcoscenico a la varie tenda a

sono nuovi in tinta grigia che ben si

le dorature e le nuove coloriture di tutto

I

Le porte di sicurezza sono state aumen-

eallargate e sfociano tutte all'esterno,

insieme di tali opere ha richiesto una spesa

.iraL. 1.800.000.

Con l'inaugurazione del Teatro Carignano ha

.avuto inizio l’anno comico 1935-1936-XIV.

Magnifica ed elegantissima serata. Assisteva

lepiùalte personalità cittadine, in rappresen-

del Ministero della Stampa e Propaganda.

Nicola Da Pirro dell’ispettorato del Teatro

unsceltissimo pubblico.

’nma dello spettacolo Silvio d'Amico ha illu­

to con piacevole parola l'importanza ed il

irficato dell'avvenimento.

Dopodiché si è aperto il velario per la rappre­

sone di Più

che l'amore

di Gabriele D'An-

nzio. superbamente interpretato da Ruggero

i. il quale dopo la recita ha detto, con deli-

finezza, due liriche: Il canto dell'Amore di

rducci ed il Conto di Bacco e Arianna di Lorenzo

Medici.

Illustriamo brevemente le altre opere compiute

anno XIII.

La Scuola ai«montar* di Soperga.

LaScuola era allogata in un vestusto stabile in

locali per docce e spogliatoio; al primo piano

u,

u c nuove

CaPaCe di 30 alunm* COn relativ0 sP°g''»-

con gradini in marmo e rampe di m. 1.75 J * ° e 'atrme. con che potrà farsi fronte anche a

^probabile futuro incremento della popolazione

plastica.

Al secondo piano, che ha anche un ingresso

é sistemato l'alloggio della inse-

I pavimenti sono in ottagoni di grès rosso, e

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con ridotto per la platea, aprentesi sotto i

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e

di via Roma.

un'altezza di m. 1.50 con piastrelle smaltate

verso piazza Carignano e comprendente l'ir - « J Utti ' rim#nenti locali

le P * "1' termi‘

T w 'ti con uno zoccolo di m. 1,50 di altezza vemi-

a smalto lavabile.

U spesa complessiva, compresi gli impianti di

e produzione di acqua calda, è risul­

ti L. 60.000 circa.

Questa Scuola, da molti anni allogata nei locali

Scuoia elementare Cesare Battisti, occupava.

» sotterranei e ad alcune aule della Scuoia

anche due capannoni, di cui uno com-

entro il cortile delia Scuola, e l'altro esterno

appoggiato al muro di cinta.

Di questi due capannoni quello costruito nei

ad essere del tutto insufficiente per

par la ristrettezza dei locale, era

qua» cadente e ingombrala il cortile della

elementare già par sé stesso non

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M -M an» « «•'

Il progressivo sviluppo della Scuola Motoristi

e Montatori, la fondazione di un corso per moto­

risti di autoveicoli e la sempre maggiore impor­

tanza dei corsi svolti hanno reso impossibile il

regolare svolgimento dell'insegnamento nei locali

esistenti. Pertanto, pure lasciando a disposizione

della Scuola il capannone esterno al cortile e i

locali occupati nell'edificio della Scuola elementare,

si è provveduto alla costruzione di un basso fab­

bricato, in cui per ora hanno sede la sala prova

motori, il deposito degli automezzi e una sala di

aggiustaggio. Il basso fabbricato é stato progettato

in modo che in esso, nel caso che la Scuola Moto­

risti e Montatori venga trasferita in altro edificio,

possano allogarsi una palestra ginnastica e un

alloggio per il bidello della Scuola elementare.

Con questa costruzione si è potuto demolire il

capannone esistente nel cortile della Scuola ele­

mentare, con sensibile vantaggio della stessa.

Le opere furono iniziate nell'agosto 1934 e i

locali furono occupati dalla Scuola Montatori e

Motoristi fino dal mese di marzo 1935.

Il costo complessivo della costruzione ammonta

a L. 142.000 nette.

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r i servixl di

N. W.

aM In «<•

Nel luglio

1934

venivaapprovatalacostruzione,

su terreno di proprietà municipale sito in via

Pinerolo. di un ««Micio ad uso magazzini per i

servizi di nettezza urbana e sistemazione stradale,

con annessi gli alloggi dai custodi.

Detto edificio comprenda due grandi tettoie

per deposito di materiale;

verso due

ingi

canti con

m f

Opere stradali.

Tra le più importanti opere stradali inaugurate,

sono degne di menzione le sistemazioni del corso

Firenze, situato lungo la sponda sinistra della

Dora. Esso era già stato sistemato nel tratto com­

preso tra i ponti Mosca e Rossini; con la sistema­

zione attuale viene completato fino al ponte

Colombaro.

Oltre al fatto che tale sistemazione costituisce

l'accesso diretto ai numerosi stabilimenti indu­

striali che fiancheggiano il corso, per la sua posi­

zione pianimetrica apporterà un miglioramento

notevole per le comunicazioni della zona e servirà

ad alleviare in parte la circolazione della via Ca­

tania e del corso Tortona. La sistemazione a giar­

dino della sponda sinistra della Dora e cioè dei ter­

reni compresi tra la carreggiata dèi corso Firenze

e l'arginatura del torrente, saràdi notevole effetto

estetico e di abbellimento per la località; nel

corso Savona, dai ponte di corso Regio Parvo ai

ponte di via Bologna, si è provvisto al piantamento

del viale alberato.

Incrocio di corso Giulio

Cesare

- Autostrada -

Strada Statale

N.

II.

— Dato l’intenso transito di

veicoli

veloci, principalmente nelladirezione cono

Giulio

Cesare-Autostrada e viceversa, ad il suc­

cedersi di continui incidenti automobilistici, la

sive di