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PITTORI DI TORINO ALLA

QUADRIENNALE D'ARTE NAZIONALE DI ROMA

mente dipinto

Gallo,

la drammatica figura de

La bella

del molo,

il

Gatto,

la

Natura morta del cesto, La Ragaz­

zina,

ed alcuni paesaggi; opere significative che otten­

nero il plauso dei critici e degli artisti. Con l’opera

«Donna sdraiata»

ottenne un premio di lire dieci­

mila. Alcuni acquisti per Gallerie e da parte di col­

lezionisti italiani e stranieri ne confermano vieppiù il

valore.

L ’arte del Paulucci è spontanea nella creazione,

suggerita dalla natura che ne è l’ispiratrice, senza

preconcetti od aiuti letterari; sa leggerla nella sua

essenza pittorica, e renderne le gamme cromatiche

con una succosità varia e molteplice, condensando

nelle migliori ed ultime opere, i pochi valori sinte»

tici necessari all’espressione voluta.

Ritemprandosi ora nello studio, saprà continuare

la ben iniziata produzione, e come logicamente do­

vrebbe essere, continuare a darci nel periodo della

maturità opere d’arte realmente tali da superare il

giudizio temporaneo, e consolidare nel tempo il rico­

noscimento ora avuto, quale rappresentante dell’at­

tuale Arte Piemontese.

A . CRAVAN ZO U