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VITA CITTADINA
Alla fine del suo giro egli è stato ricevuto nel grande salone
d’onore dal solenne canto di benvenuto e di augurio degli allievi.
Il Padre Sales ha quindi rivolte al Podestà calde parole di ringrazia
mento per l'onore che aveva dato ai Figli della Consolata, gloria di
Torino, portandosi cordialmente in mezzo a loro.
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Il Podestà, accompagnato dal Vice-Podestà marchese Pensa di
S. Damiano, ha visitato l'I I aprile la sede della Società «Tortonese»,
fiorente azienda industriale dell'abbigliamento di Torino. Ricevuto
dall'Amministratore delegato comm. Tortonese e dai dirigenti della
Società, il Podestà ha passato in rassegna i numerosi reparti ed ha
assistito ad una sfilata di leggiadri modelli.
L'ing. Sartirana si è quindi recato a visitare lo stabilimento della
« Magnadyne», notissima fabbrica torinese d'apparecchi radio, rice
vuto dall'Amministratore ing. Pesci, il quale lo ha accompagnato
nei vari reparti illustrando tutti i complicati e delicati processi di
lavorazione.
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Il Podestà, insieme con il Presidente dell'Ente autonomo Nazio
nale della Moda, comm. Vianino, e accompagnato dal Vice-Podestà
marchese Pensa di S. Damiano, nonchi dal Capo di gabinetto si i
recato il 25 aprile a visitare la Fiera di Milano.
Accolto a Palazzo Marino dal Podestà Duca Marcello Visconti di
Modrone e dai Vice-Podestà, l'ing. Sartirana si i intrattenuto con
loro in lungo e cordiale colloquio, concretando provvide iniziative
che varranno ad unire sempre di più, nell'intento di servire il Re
gime, le due grandi Città. In seguito il Podestà, il Presidente del-
l'Ente della Moda ed il Vice-Podestà di Torino si sono recati a Casa
Littoria dove sono stati accolti e salutati dal Segretario Federale
Rino Parenti e dalle Gerarchie che li hanno accompagnati a rendere
omaggio al Sacrario dei Caduti Fascisti.
L'ing. Sartirana, in compagnia dell'on. Vianino, ha quindi rag
giunta la Fiera soffermandosi a lungo, specialmente negli stalli degli
espositori torinesi.
La cM rfm n i di r i t r e Lyiutcy a P alan o Madami
Pierre Lyautey ha tenuto in uno dei saloni di Palazzo Madama
nel pomeriggio dell'll aprile una dotta e brillante conferenza su
L'Italia vista dall'aeroplano.
La chiara fama del conferenziere francese e l’originalità del tema
avevano creata una vivissima attesa.
Autorità e personalità ed una distinta folla gremivano !e storiche
sale per udire il simpatico e valente oratore illustrare le sue geniali
teorìe sulla geografia aerea, e dipingere da un punto di vista inso
lito e veramente moderno l'Italia nostra quale si presenta a chi,
a bordo di un velivolo solca il cielo. Una serie di fotografie eseguite
dal capitano Lyautey formavano un prezioso materiale documentario
e vennero proiettate durante la conferenza che fu ascoltata con il
massimo interesse e alla fine calorosamente applaudita.
La conferenza da lui tenuta con schietto successo si svolse sotto
il patronato del nostro Podestà e del Comitato Italia-Francia.
La fiorit a M ia “ Doppia Croce „
Torino ha degnamente come tutte le città italiane, celebrato il
14 aprile la c Giornata delle due Croci ». cioè l’inizio della V Cro
ciata per la sanità e per l’integrità della stirpe.
La nostra Città ha risposto con fraterno cuore ai gentile richiamo
offrendo una tangibile cooperazione a quelle attività e iniziative che
entrambe le Presidenze, quella dei Consorzi antitubercolari e quella
della Croce Rossa, in quest'occasione sogliono prendere.
Com i noto, per ordine del Governo, la « Giornata della Croce
Rossa» fu unita nella celebrazione insieme aita c Giornata del Fiore »
coi nome appunto di « Giornata delie due Croci ».
Da innumerevoli banchi posti nei punti più frequentati delia
città sono stati messi in vendita distintivi ad altn oggetti graziosi
che venivano offerti da signore e signorine appartenenti alle due
umanitarie istituzioni.
La cerimonia ufficiale di questa giornata celebrativa s i svolta
nel salone del Liceo Musicale, oratore l'avvocato Vittorio Arangio
Ruiz, valoroso combattente, caporale d'onore della Milizia, alla
presenza di tutte le autorità cittadine. L'oratore, dopo aver elogiata
la fattiva opera della Croce Rossa Italiana, ha parlato del terribile
flagello della tubercolosi, dimostrando con chiarezza come la lotta
contro di essa costituisca uno fra i più alti doveri della moderna
civiltà, dovere profondamente sentito dal Regime, il quale vuole
un popolo di sani.
Lft drcoUsioM silenziosa
Il 2 aprile si è attuato nella nostra Città il primo esperimento
per la circolazione silenziosa, esperimento che già aveva dato ottimi
risultati nelle principali città del Regno.
L’iniziativa promossa dalla locale sede del Reale Automobile
Club d'Italia, che in tale occasione ebbe a dare un notevolissimo
contributo, fu accolta dalla cittadinanza con vivo senso di compia
cimento. Il risultato (u pienamente soddisfacente in quanto dimostrò
che con un'azione di richiamo alle norma di viabilità i possibile
circolare silenziosamente e con uguale sicurezza.
L'esperimento è stato attuato, con una adeguata preparazione
a
sorveglianza, con larga diffusione di manifesti murali a di manifestini j
votanti indicanti la principali norme di circolazione.
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