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VITA CITTADINA

di commiato del Podestà senatore Thaon di Revel, ora Ministro

delle Finanze, e si è reso interprete del vivissimo compiacimento

della cittadinanza per l'alto incarico cui è stato chiamato. Uguale

compiacimento ha espresso per la nomina di S. E. il conte de Vecchi

di Val Cismon a Ministro dell'Educazione Nazionale.

La Consulta si è associata unanime al giubilo della cittadinanza,

inviando ai due nuovi Ministri i seguenti telegrammi:

•• A S. E. il Sen. Paolo Thaon di Revel, Ministro delle Finanze,

Roma. - Consulta municipale interprete sentimento cittadinanza

tutta, riafferma Eccellenza Vostra suo devoto affetto e manda un

riconoscente memore ringraziamento per illuminata opera vostra

di Podestà, con fervidi auguri per quella che Vostra Eccellenza

intraprende a vantaggio del Paese. -

Silvestri-Gianolio

•• A S. E. il Conte Cesare Maria de Vecchi di Val Cismon, Ministro

Educazione Nazionale, Roma. - Consulta municipale, oggi riunita,

ci affida gradito incarico esprimere a Vostra Eccellenza pensiero

devoto cittadinanza torinese e il suo profondo compiacimento per

altissimo compito affidatole dalla fiducia del Capo. Con fascistico

ossequio: Vice-Podestà

Silvestri-Cianolio

” .

Il Segretario federale di Torino, comm. Piero Gazzotti. renden­

dosi interprete dei sentimenti di esultanza e di gioia delle Camicie

nere torinesi, ha inviato ai nuovi Ministri i seguenti fervidi telegrammi:

" Eccellenza conte Cesare Maria de Vecchi di Val Cismon,

Ministro Educazione Nazionale, Roma. - Le Camicie nere torinesi,

apprendono con profonda esultanza e con orgoglio la nomina della

E. V. a Ministro dell'Educazione Nazionale, che riunisce nelle degnis­

sime mani dell'amato Quadrumviro e dell'animatore del Fascismo

torinese le glorie militari e fasciste e le aspirazioni culturali delle

generazioni di Mussolini. Accolga espressione mio personale vivis­

simo compiacimento e devoti saluti fascisti " ,

•• Eccellenza Paolo Thaon di Revel. Torino. - L'alta designazione

del Duce per la Tua nomina a Ministro delle Finanze oltre che pre­

miare Tua appassionata fascistica attività di saggio amministratore

del Comune di Torino, riempie di orgogliosa gioia i Fascisti torinesi.

•' A nome loro, delle Gerarchie tutte e personalmente, desidero

dirti ogni espressione di affettuoso cameratesco compiacimonto con

il fervidissimo augurio delle più belle soddisfazioni nella altissima,

delicata carica di Governo affidatati " .

L# riU h n iion i rim iontui

n

Ccr, vivissimo ed unanime compiacimento la cittadinanza to ri­

nese ra appreso il programma definitivo delle solenni celebrazioni

che il Duce ha stabilito siano tributate alle più fule'de personalità

subalpine. Esse si svolgeranno dal 15 settembre al 15 ottobre.

Verranno rievocate in Torino r. nelle altre provincie del Pie­

monte. le più eminenti figure di Casa Savoia:

Umberto biancamano

(oratore Gioacchino Volpe);

Tommaso I

(Romolo Quazza); ì< Conte

Verde (Francesco Cogeasso):

il Conte Rosso

(Annibaie A lberti);

Amedeo Vili

(Arrigo Solmi);

Emanuele Filiberto

(Luigi Feòerzoni);

Carlo Emanuele I

(Pietro Orsi);

Carlo Emanuele II

(Federico Chabod):

Vittorio

Amedeo II

(Francesco Ercole):

il Principe

Eugenio (Roberto

Forges Davanzati);

Carlo Emanuele III

(Ernesto Pontiere),

Carlo

Alberto di Cangnano

(Francesco Salata);

Vittorio Emanuele II

(Cesare

de Vecchi di Val C ismon\

Saranno celebrati:

Camillo Sviso di Cavour

(oratori Alessandro

Luzio. Balbino Giuliano); Vincenzo

Gioberti

(Vittorio Cian);

Arduino

d'Ivrea

(Pietro Fedele, Giorgio Falco);

Pietro lombardo

(Pietro De

Francisci. Clemente Ottaviano); Vittoro

Alfieri

(Giovanni Papim);

Cesare

balbo

(Emilio Bodrero):

Massimo

D'A/eglto (Marco De Rubns);

Giovanni Bolèro

(Rodolfo De Mattei);

Carlo

Betta (Giulio Natali);

Giovanni Schiapparelli

(Emilio Bianchi, Luigi Volta);

Galileo Ferraris

(Giancarlo Vallaun); Giuseppe fioretti (Luigi Piccioni).

A ltre figure eminenti saranno pure rievocate, come: S. Anseimo

di Aosta. Luigi Lagrange. Cario Denina. Silvio Pellico. Gaudenzio

Ferrari e Cario Battista Busi detto il Sodoma.

Saranno, inoltre, ricordati nei luoghi natn gli uomini più notevoli

nelle armi, nelle arti e nelle scienze. Verranno solennemente con­

segnate le statue di Cesare e di Augusto, donate dal Capo del Go­

verno. alle città di Torino e Aosta.

Il Sindacato Nazionale Fascista degli Autori e Scrittori promuo-

verà un ciclo di presentazioni di opere drammatiche di V ittorio

A lfieri, di Silvio Pellico e di Giuseppe Giacosa.

La Società Nazionale per la Storia del Risorgimento Italiano curerà

una Mostra di Autografi nel Museo del Risorgimento di Torino e la

pubblicazione di un volume di carteggi giobertiani.

La celebrazione di Galileo Ferraris si svolgerà in occasione della

inaugurazione dell'istituto di Elettrotecnica intitolato al suo nome,

e coinciderà con un Congresso Nazionale del Sindacato Fascista

degli Ingegneri. Il Sindacato Fascista dei Musicisti organizzerà con­

certi di mu'ica dei maggiori compositori piemontesi e il Comune

di Tonno curerà alcune mostre di artisti piemontesi nel Museo

civico di A rte Moderna.

Le celebrazioni piemontesi si concluderanno in Torino con un

Carosello m ilitare, organizzato in accordo col Com itato Manifesta­

zioni Torinesi, e in Via dell'impero con un autoraduno dei profes­

sionisti e artisti per l'itinerario Torino-Firenze-Roma.

Una Mostra annuale dalla Invenzioni a Torino.

La Commissione centrale per le invenzioni del Consiglio Nazio­

nale delle ricerche ha deliberato di promuovere una mostra an­

nuale delle invenzioni, che sarà tenuta a Torino dal 1° al 31 maggio

1935-XIII.

La Mostra, la cui organizzazione è affidata all'Associazione Fa­

scista Inventori, ha lo scopo di m ettere in evidenza tu tte le novità

applicate, o non, che siano frutto dell'ingegno italiano. L'Ente pro­

motore e l'Associazione Inventori si ripromettono di ottenere note­

voli risultati pratici a favore delle invenzioni meritevoli, non solo

per il fatto di esporle in modo organico e degno, ma anche per l'opera

totalmente gratuita di assistenza tecnica commerciale che sarà svolta

a favore degli espositori. É da rilevare, inoltre, che la importante

rassegna è patrocinata anche dalla Confederazione generale del­

l'industria. che ha dato nuove prove dello spirito corporativo che

l'anima.

L'altissima importanza scientifica, poi. della Commissione cen­

trale. che è parte del Consiglio Nazionale delle ricerche, è anche

la dimostrazione chiarissima della grande considerazione in cui ora

sono tenuti gli inventori in Italia. Successo, questo, del quale la

Associazione Inventori ha giusta ragione di essere particolarmente

orgogliosa per l 'opera di difesa che svolge da anni in favore di questa

elevata categoria di pensatori.

La partecipazione alla Mostra è assolutamente gratuita per tu tti

i soci dell'Associazione.

L’Ufficio Militare del Ministero delle Colonie ha comunicato

che il Tenente in S. P. E. CREMASCO Giovanni, nativo di questa

Città, con R. V . pubblicato nella b u re tta

Ufficiate

n. 6. in data

8 gennaio 1935. è stato decorato con la Medaglia di bronzo al V . M .

con la seguente motivazione:

“ Comandante di un plotone meharisti. con intelligente manovra

sventava up tentativo di aggiramento in forze minacciato sul fronte

del proprio plotone, contrattaccando a fondo un forte nucleo di

ribelli. Lanciato all’inseguimento di una grossa formazione nemica,

per oltre 100 chilometri persisteva nel suo compito fino a quando

non prendeva contatto con la retroguardia di essa che distruggeva

completamente catturando armi e bottino. — Ei Hanuari (C ufra).

19 gennaio I9 3 U X - Uadi Mehangh (Cufra). 23 gennaio I9 3 M X .

(in commutazione della Croce di guerra al V . M . concernigli con

R. 0 . M apnle 1932-X. dapoa.

V .

». U . 1932. pag. 1597 " .

Cinquanta

mila doni sono stati raccolti dall'Ente Opere Assi­

stenziali

della Federazione Torinese dei Fasci di Combattimento e

da

numerosi Enti ed Istituti cittadini e distribuiti nel nome del Duce,

in

occasione della Befana Fascista.

In

tutte

le

sedi dei Gruppi rionali, negli Istituti ospitalieri, nelle

sedi

dei Sindacati, delle Associazioni dipendenti dal Partito, delle

Aziende

municipalizzate

e

dei Dopolavoro la distribuzione dei doni

si è

svolta fra alte acclamazioni di devozione e di riconoscenza al

Duce.

Alla bella manifestazione fascista che ha recato un po' di gioia

nelle

case dei lavoratori ed il conforto di un giocattolo a tante

piccole creature sofferenti negli ospedali, sono intervenuti, in alcuni

Gruppi rionali e presso numerosi Enti, ospedali e Dopolavoro,

S.

E. il Prefetto, il Segretario Federale, il Podestà, i membri del

Direttorio Federale ed altre autorità cittadine.

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U Nata dada

La grandiosa manifestazione mirabilmente organizzata dal Dopo­

lavoro provinciale di Torino, che ha avuto un particolare ambito

elogio di S. E. il Segretario del Partito, ha riunito nella conca di

Bardonecchia il 13 gennaio circa diecimila dopolavoristi che hanno

trascorso in letizia un'incantevole giornata di sole. Tutti i Dopo­

lavoro della Provincia hanno risposto all'appello del Segretario

Federale, presidente del Dopolavoro provinciale, e la compatta

massa dopolavoristica ha offerto uno spettacolo pieno di bellezza

nella lunga, ordinata sfilata, nella quale tu tti i dopolavoristi sfoggia­

vano vivaci costumi sportivi e folcloristici.

Numerosi erano pure i carri allegorici allestiti dai Dopolavoro

aziendali.

La Sagra della neve si è conchiusa con la benedizione dai nuovi

gagliardetti e con il rapporto dei dirigenti dei Dopolavoro tenuto

dal Segretario Federale, membro del Direttorio Nazionale comm.

Piero Gazzotti e con una grande manifestazione di devoto omaggio

al Duce.

Il mondo torinese degli studi e dell'aristocrazia ha perduto uno

de' suoi più simpatici e noti rappresentanti.

Alla nobiltà del sangue abbinava quella dell'ingegno, ad entrambe

abbelliva con una squisita cortesia, con un conversare arguto e

gemale, che ne rendevano la compagnia gradita e cercata: tante

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cronachistici e mondani onde la infiorava.

Apparteneva a patrizia famiglia ligure, d ir

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a Taggie ad a Genova. Un ramo - il tuo - passò in Pieni

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