SPIRITI E FORME DELL'ARTIGIANATO IN TORINO. SIRO
cera ammirazione del grande Prelato per i due
artisti.
Le attestazioni di riconoscimento cominciano a
fioccare e suntuariamente ricorderò: il Gran Premio
della Colombiana genovese 1902, la Gran Croce al
Merito, massima onorificenza all’Esposizione 1910 di
Palermo, quando, capo artigiano e direttore della
fabbrica di Laveno, sa investirsi della più attiva respon
sabilità per lo sviluppo di tutti quei reparti di deco
razione nei quali lavorano ben centocinquanta fra
artieri e pittori; la Croce d'onore al Merito, otte
nuta a Palermo è ricompensa per il capo che dovrà
rimanere animatore della grande fabbrica laghigiana
fino al 1914.
Da allora egli diventa torinese e della nuova patria
vive ed interpreta l’anima estetica con adesione ma
gnifica al temperamento piemontese. Il primitivo
forno di « Bignami » in via San Francesco da Paola,
ben ricordo, era preceduto da una ombrosa pergola
di veneranda vite, rara oasi di verde fra le pietre
Creazione M t - Porcellana a toni oro, rosso, naro
Soprasmalto
taciturne della vecchia Torino e veniva già frequen
tato da un ristretto nucleo di signorine ceramiste
dell’aristocrazia. La ceramica era, allora e solo in
Torino, un privilegio degli ambienti molto signorili.
Quel forno fu assunto da Bevilacqua e di 1 è nato
l’attuale laboratorio per la decorazione ceramica,
unico oggi in Piemonte.
La dura fatica del forte artigiano, per oltre venti
anni, non ha conosciute mai soste; delusioni molte,
inciampi numerosi; ma anche alle sue ceramiche do
veva toccare quello che toccò, nel grigio periodo pre
fascista, a tanti insigni ingegni italiani, ossia aspettare
che gli stranieri dessero fama. Ora è bene, è conso
lante, è orgoglioso render noto il successo ottenuto
da Bevilacqua all’estero: egli nel 1928, alla Fiera di
Milano, vedeva acquistata tutta la sua produzione
per Ottawa nel Canadà. Da quel giorno i favori inter
nazionali s’accentuano ad alta frequenza; i suoi dipinti
vengono disputati fra le case straniere e italiane;
ricordo gli acquerelli per le Arti Grafiche di Bergamo,
per la Editrice Koelliker di Zurigo. Ma. sopra ogni
Piatto murala parcaHana Manca
Toni rosta, naro, g rifio , oro • N I