

«lata pioniera convinta anche qu;
Mcina non appariva preoeeupant
A lei -i devono infatti
ila decen
coltivazioni intensive anziché
este
Ulne rotazioni agrarie vigilale *c
lido il duro prò-
■ni' urpeiile.
li
sistematiche
i«ive. eoli oppor-
eiitilieaniente da
esperti e specialmente uno dei primi esempi, in Ila-
La Giovani Italiana dal corto fa ttivo della «cuoia E. B richeruio
Una eaercitaxione pratica di Piccola italiane
lia. di rimboschimento razionale, a scopo di bo
nifica. avviato ottimamente in tutti i poderi di Ca-a
Bricherasio. ma particolarmente coronato da buon
successo nelle prospere Caseine di \ ipone.
Oli iv i sterpeti improduttivi, boschi incolti, ceppaie
impervie vennero trasformati iu pochi anni — per
l'opera instancabile «li tenaci rurali intellipente-
niente puidati dalla competenza tecnica del profes-
sore Jacometti — ili pinzili terreni redditizi che
recano una nota serena di letizia là dove era la
tristezza cupa del perhido.
I problemi della selva sono attualmente le forme
di attività agricola che mappiormente assorbono le
vigili cure della Contessa di Bricherasio.
La
sita
Azienda modello di rimboschimento e per
il miglioramento del pioppo, sviluppatasi con tanta
fortuna nelle tenute di Trepellice. è ben nota in
tutto il Piemonte e i pingui vivai che la caratteriz
zano costituiscono sicura e prepiata sorbente di ri
fornimento.
Ma il merito mappiorc della coltissima patrizia to
rinese — riconosciuto dal Governo fascista fin dal
1926 con la concessione della Medaglia d'Oro «piale
benemerita per l'istruzione del popolo — sta nel
l'educazione rurale pazientemente diffusa fra tutti
i suoi dipendenti e soprattutto nella lotta contro
l'urbanesimo da lei strenuamente combattuta con
virile tenacia.
Iu «piesta propaganda la scuola è stata, per I epre-
pia signora, mezzo potentissimo di persuasione.
A Fuhine Monferrato, nelle istituzioni educative e
filantropiche intitolate al fratelli* — Conte hma-
nuele di Bricherasio — e specialmente a Morzano
Hoppolo. «love pure alla memoria del compianto
pentiluoino torinese, a cura dei fam ilia ri sono
sorti, in locali stupendi, tutti i vari pradi depli isti
tuti scolastici per la fanciullezza e i corsi di coltura
per pii adulti, si svolpe un'attività educativa e cul
turale veramente depua di elopio.
A questa operosità eprepia la Contessa di Briche
rasio vipila e presiede con fermo vtilere e lucida
intuizione. Tutta la scolaresca — dai bimbi dell'a-
silo materno apli allievi delle classi elementari; dai
pruppi ricreativi del dopo-scuola a «pielli dei corsi
serali e domenicali — vive in un ambiente di per
fetta sanità spirituale, permeandosi dei mipliori
succhi della serena vita rurale.
I^e attività culturali e pratiche si svolpono così coor*
dittandosi e eompenetraudosi con mirabile sponta
neità. in un mondo lietamente peorpico. nel quale
le aule scolastiche hanno spontanea continuità nel-
l'orto-piardino per i più piccini, e nel poderetto
sperimentale, per i mappiori, là ove le manifesta
zioni più sipnifìrative della comune azienda rurale
sono praticamente in funzione con metodi perfet
tamente moderni e attrezzatura mapnifica.