

chiede più
d utia
giornata ili la
voro. L'officina centrai»* prov
vede invece alle revisioni totali
e parziali «Ielle vetture secondo
un turno
fisso
stabilito in base
ai chilometri «'he ciascuna ha
percorso in servizio. I. attrezza
tura dell'officina permette inol
tri* la costruzione completa delle
vetture,
sia
allo scopo
«li
realiz
zare dei campioni che saranno
poi ripetuti in s»*rie dall'indù-
stria privata, come «li allestire
«lei piccoli gruppi «li vetture
quando circostanze speciali, co
me l'esuberanza «Iella mano d'o
pera. consiglino «li eseguir»* tutto
il lotto in oflieina. In particolare
nel 1928 furono costruite tutte
le vetture tipo 600. 1«* prime a
esser»* completamente s a ld a te
el(‘ttricameiite.
q u an d o
ancora
l'industria privata non aveva
attrezzature «* mano d'opera spe
cializzata per tal gen»*r<*
«li
la
voro. Altre
s»*rie seguirono
poi
negli anni s»*gu»*nti: in totale
furono costruite 94 vetture nuo
ve e tutte I»* altre «li vecchio iu»i-
«lello rimodernati* o ricostruite.
Davvero grandiosa quest 'offi
cina che. sita in prossimità della
Direzioni* ma in località ass»du-
tamente separata, consta oggi
di due parti: qu»*lla apposita
mente costruita nel 1921 s»»pra
una superficie «li circa 12.000
m<{. di terreno, primo esempio
in Ita lia di oflieina centrale per
la manutenzione di materiale
tranviario: l'altra attigua nei re
parti
sistem a ti sul
terreno acqui
stato nel 1931 dalle Officine
Moncenisio.
Le vetture che per qualuni]ue
causa passano nell'ttfiicina cen
trale deblmno essere rivedute
completamente. \ i giungono ac
compagnati* da un foglio appo
sito, come «la una « bassa mi
litare di passaggio, e non ne
escono eli»* in perfetto stati» di
funzionamento d«qto una serie
di prove e collaudi rigorosissimi.
In questi capannoni viem* »*s»*-
guita la revisi»»n«* «Ielle vetture
a carrelli di‘U*Azi«‘iida e «Ielle
vetture delle linee intercomunali
" Sa tti , mentre ni'll'officina pro
priamente detta si rimettono a
punto le vetture a due assi e si