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Come è fatto dentro un Mintoritor* „ o “ controllar ,

Si monta un rotoro di motoro .

E «.'oli un ordine da macchina selezionairicc

tutto l'ingranaggio deH'oflìcina >i pone in ino-

vimeiito. Tutte le diverse parti della vettura

che si vanno separando tra loro senza altro

lamento che quello delle viti meno lubrificate

>i avviano ai propri posti con disciplina m ili­

tare. Hai per un attimo la sensazione che tutto

si confonda e che non *ia più possibile rico­

struire un motore, un carrello, una vettura

da quella miriade di pezzi che

m

sparpagliano.

Basta pensare al numero dei tipi di vetture

ancora in servizio con la gamma che va da

quell< pronte per il giubileo a quelle nate negli

ultimi tre mesi per comprendere di quale rigi­

dità debba essere l'organizzazione per non

creare confusione e di quale elasticità per con­

sentire il flusso normale e celerissimo del

lavoro di riparazione.

\ noi «ira sapere qual e la durata di un

« rialzo ? cioè di questo particolare solleva­

mento della cas»a «lai carrello?

Appena due giorni, tanto ogni fase è ben

predisposta e calcolata. E quando, a revisione

ultimata, le vetture a due assi tornano ai de­

porti. potranno girare per le strade cittadine

tino a raggiungere una percorrenza di 60.000

chilometri.

Le vetture a carrelli vanno ancora più lon­

tano con 100.000 tra un rialzo e I altro. Altra

conferma che in officina si lavorò da maestri.

L'attrezzatura dell'officina è pervenuta a

tale grado di perfezione da consentire senza

crisi di assestamento l'assorbimento delle tran­

vie interurbane ed il rapido miglioramento del

materiale rotabile che viene costantemente

revisionato e re>o più efficiente per far sì che

anche questo servizio collaterale risponda per

quanto possibile alle esigenze degli utenti.

Ma con tutto questo stavamo dimenticando

i suoi reparti specializzati. Molto non possiamo

dirvene ma. niente, sarebbe assolutamente in­

scusabile perchè se il rimontaggio di una vet­

tura è l'operazione conclusiva e magari più

grata per d ii sovrintende al materiale mobile

e deve rimetterlo in movimento, è la revisione

dei vari organi che assicura poi la buona sa­

lute dell'organismo, la precisione dei pezzi che

garantisce il veicolo.

Citiamo allora il reparto carpenteria per le

riparazioni delle vetture che hanno subito

urti, le modifiche delle casse, la loro costru­

zione a nuovo; il reparto meccanico che prov­

vede alla costruzione delle parti di ricambio,

alla lavorazione degli assi montati, al taglio

degli ingranaggi, alla rettifica delle ruote, alla

revisione dei compressori e degli organi vari

che producono e distribuiscono l’aria com­

pressa; il reparto elettricisti, dove si riparano

le parti rotanti o indotti dei motori che ven­

gono bobinati, gli inseritori o controller, le resi­

la