Table of Contents Table of Contents
Previous Page  666 / 869 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 666 / 869 Next Page
Page Background

< .iom i »

kl

vecchio

piemoxte

LA BATTAGLIA DELLA MARSAGLIA

( t Ottobre

1693

)

A.R. (Brigata Aosta) di Monferrato (Brigata Casale)

e di Saluzzo (Brigata Pinerolo).

Il rievocare questa pagina della vita militare del

ventottenne Duca Sabaudo. Vittorio Amedeo II. ga

loppante alla testa dei suoi indomabili dragoni, mi

sembra doveroso anche se ai nostri non arrise la vit­

toria, poiché fu una giornata ugualmente superba di

valore in cui se le truppe alleate avessero saputo bat­

tersi come quelle piemontesi, il Catinat non avrebbe

potuto certo aggiungere un nuovo lauro alla sua glo­

ria.

Vittorio Amedeo stava con gli alleati austriaci e

spagnoli, verso ia metà di settembre, logorando le

sue truppe nell’assedio di Pinerolo, quando gli giun

se la notizia che il generale Catinat da Fenestrelle

aveva valicato il colle delle Finestre e si era portato

in vai di Susa. sembra con l'intenzione di marciare

su Torino. Certo è che occupata il 19 settembre Avi

gliana. spinse i suoi distaccamenti ad incendiare Ve­

naria e Rivoli e quache scorreria venne anche com

piuta nel territorio della capitale subalpina.

Il nostro Duca, che aveva il comando di tutte le

truppe alleati in qualità di generalissimo, convocò la

mattina del due ottobre, a consiglio, i generali fra i

quali il maresciallo Caprara. il Louvigny. il Principe

Eugenio, ai quali espose la situazione quale aveva

potuto stabilire sulle notizie dei suoi informatori.

Tutti i generali furono concordi nella necessità

di abbandonare l’assedio di Pinerolo. di far saltare il

La pianura coltiva che si stende tra Voi vera, Or-

bassano e Rivalta tino a lambire lo sperone roccioso

che scende, animato dai ruderi del vetusto castello,

sull'antica Piossasco. richiama il ricordo della terra

bagnata, orsono più di due secoli e mezzo, dal san­

gue di tanti valorosi soldati e si anima della visione

dei dragoni di Piemonte (Nizza Cavalleria), di Pie

monte Reale e di Savoia Cavalleria (Gorizia Cavalle

ria) combattenti eroici, pur nella avversa fortuna, a

fianco delle Guardie (Cìranatieri) ilei fucilieri di S.

V ittorio Amedeo il a Carmagnola.