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29

Tav. 41

(2.2.1.)

Parziali,

108911939

P.S.

CHIESA DI S. AGOSTINO E CONSERVATORIO DEL SS. ROSARIO

Via S. Chiara, Via S. Agostino, Via delle Orfane

Complesso di chiesa e convento.

Complesso di edifici religiosi di valore storico-artistico. Contribuiscono alla caratterizzazione dell'ambiente della zona

nord occidentale della Città Vecchia.

L'assetto seicentesco della chiesa a tre navate e del chiostro quadrato, con porticati sui quattro lati, è documentato dalla

carta di Torino del Cap. Morello del 1656. Nel Settecento vennero realizzati nuovi corpi conventuali su Via S. Chiara e

su Via delle Orfane; tale fabbricato divenne poi Conservatorio del SS. Rosario; recentemente è stato ristrutturato ad

rimaneggiata

uffici per il tribunale. La chiesa è stata molto

tra Otto e Novecento ed il chiostro è quasi del tutto

scomparso.

L.

TAMBURINI,

s.d., pp. 24 sgg.;

ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA,

1968, vol. II, p. 180, vol. 1, p. 934; BR,

M.scritli Militari.,

178, foll. 15v, 16r.

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30

Tav.

41

(2.2.1.)

Parziali,

nella chiesa,

ex-L.

108911939

P.S.

CHIESA E CONVENTO DI S. DOMENICO

Via S. Domenico, Via Milano

Complesso di chiesa, convento e case da reddito.

Complesso conventuale di valore storico-artistico e ambientale, costituito da parti realizzate in epoche diverse organi-

camente legate, occupanti (con i corpi d'affitto) l'intero isolato.

La chiesa trecentesca, originariamente a quattro navate, è stata ridotta a tre navate nel Settecento per il ', dirizzamento „

di Via Milano; ha subito profondi restauri nel 1906-8. Il convento

è

costituito da parti più antiche, adiacenti la chiesa,

poste all'interno e sul lato Sud dell'isolato e da una parte più recente, riedificata nel Settecento, sui lati occidentale

e

meridionale dell'isolato stesso. Il corpo di fabbrica ad alloggi d'affitto realizzato nel Settecento su Via S. Chiara e sulla

piazzetta di Via Milano

è

strutturalmente legato al complesso conventuale.

F.

RONDOLINO,

R.

BRAYDA,

1909;

ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA, 1968,

vol. I. p. 812, pp. 920, 921

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31

Tav. 41

(2

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1 )

P.S.

CASA DEL CONTE VIARANA (NEL 1796)

Via S. Domenico, Via Conte Verde

Palazzotto sei-settecentesco trasformato in casa d'affitto.

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Edificio

di

valore ambientale e documentario sul quale sono leggibili successive trasformazioni, da casa medievale

a

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palazzotto sei-settecentesco, a casa d'affitto. Caratterizza con le case adiacenti l'ambiente della Piazza Torquato Tasso.

— —

La consistenza sei-settecentesca con portici, precedente la riplasmazione in casa di affitto, è documentata dalla

Copia

— —

detta carta dell'interiore della ciltà [...1[1761].

^-

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.

ISTITUTO Dl ARCHITETTURA TECNICA,

1968, vol. I, p. II23.

32

Tav. 41

(2.1.2. )

Ex-L.

1089/1939

D.R.,

P.S.

.

HOSPICIUM SIGNI CORONAE -

Via Porta Palatina, Via Tasso 13

Casa medievale con restauro ottocentesco.

Edificio di valore ambientale e documentario, unico esempio di architettura alberghiera tardo-medievale, caratteristica

testimonianza di restauro con i criteri e nel gusto della fine Ottocento. Caratterizza l'ambiente della piazzetta e della Via

IV Marzo, realizzate con i risanamenti di fine Ottocento.

Costruzione del XVI secolo a cui fa riferimento la denuncia catastale del 1323 di Pietro Broglia, cittadino torinese,

restaurata da R. Brayda negli anni intorno al 1880. I quattro piani fuori terra, separati tra loro da ricche cornici in cotto,

sono illuminati da ampie finestre inquadrate da eleganti modanature pure in cotto. Perduto lo schema funzionale e

compositivo dell'.. hospicium.. piemontese per l'adattamento a casa di abitazione, rimane ancora un soffitto ligneo, al

1° piano, in parte accertato dal Brayda.

ASCT, colI. V, n. 1171, fol. 10I r,

regisira

catastali torinesi del 1523; R.

BRAYDA,

1887, pp. 298-304; SBAAP,

Rilievi

[R.

BRAYDA],

n. 1070/65/3, 1070/65/2, 1070/65/1; V.

BoRASI,

in

Istituto di Architettura Tecnica [...],

1968, vol. n, p. 454, fig. 103.

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33

Tav, 41

(2.2.6.)

A.S.

UFFICI TECNICI DEL COMUNE DI TORINO

Piazza S. Giovanni 5

Palazzo per uffici.

Segnalazione di edificio di interesse documentario, significativo esempio di architettura contemporanea.

Progetto di Mario Passanti, Paolo Perona e Giovanni Garbaccio del 1957/59; il parapetto di coronamento è stato sostituito.

“Werk

Bauen+ Wohnen ••, 1980. n. I I .

34

Tav. 41

(2.2.1. )

Ex-L.

1089/1939

P.S.

CATTEDRALE E CAMPANILE DI S. GIOVANNI BATTISTA; SS. SINDONE

Piazza S. Giovanni

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Complesso di edifici religiosi.

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.

Complesso di ediftci di valore storico-artistico e ambientale, costituenti il centro religioso della città.

La chiesa cattedrale è stata ricostruita tra Quattro e Cinquecento sul sito delle antiche chiese di S. Salvatore, S. Massimo

'

e S. Maria, in adiacenza allo scomparso Palazzo del Vescovo. La straordinaria cappella guariniana per la reliquia della

S. Sindone venne a costituire elemento religioso e figurale di cerniera tra il Palazzo Ducale (poi Reale) e la Chiesa

Cattedrale Metropolitana. Il campanile quattrocentesco venne coronato nel Settecento da una cella campanaria marmo-

rea, su disegno di F. Juvarra.

A.

MIDANA,

1929;

S. SOLERO,

1959;

M. PASSANTI,

1963; S.

CASARTELLI NOVELLI,

1970.

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