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CHIESA DI S. TERESA
Via S. Teresa
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Chiesa e pertinenze.
Edificio di
valore storico-artistico.
Eretta su progetto deI Padre A. Costaguta a metà Seicento. La facciata del 1764 è ascritta a C.F. Aliberti. L'altare di
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S. Giuseppe è di
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Juvarra, 1735.
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L.
TAMBURINI,
s.d., p. 154.
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Tav. 41
(2.2.1.)
Ex-L.
10891/939
P.S.
169
Tav. 41
(2.2.6.)
M.L.P.
PALAllO DELLE POSTE E TELEGRAFI
Via Alfieri 10
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Palazzo per uffici.
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Segnalazione di edificio di interesse ambientale, significativo esempio dello stile eclettico di decoro del secondo
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Ottocento.
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Costruito nella seconda metà dell'Ottocento a cura dell'Ufficio Tecnico Municipale (ing. Dolza).
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G.
MARZORATI,
1923, p. 211.
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170
PALAllO GALLEANI DI CANELLI E BARBARESCO
Via Alfieri 18
Palazzo.
Edificio di valore ambientale e documentario.
Realizzato inizialmente secondo lo schema aperto delle ville suburbane su progetto di A.M. Valperga. Ristrutturato
ed
ampliato a schema chiuso su progetto di L. M. Barberis nel 1871.4
ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA,
1968, vol. 1,
pp.
649, 1124.
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Tav. 41
(2.1.1.)
Ex-L.
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P.S.
171
PALAllO GRONDANA
Via XX Settembre 41
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Palazzo.
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Edificio di valore ambientale e documentario.
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Ristrutturato nell'ultimo quarto del Settecento, su progetti di F. Castelli e di C.A. Borda (1783).
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C. BRAYDA,
L. CoLI, D.
SEsIA, 1963, pp. 20. 28.
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Tav. 41
(2.1.1.)
Ex-L.
108911939
P.S.
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MONUMENTO A EMANUELE FILIBERTO, «'L CAVAL D'BRO'NS»
Piazza S. Carlo
Monumento equestre.
Monumento di valore storico-art co, s
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capolavoro.
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esempio dell
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di cui è il
Opera dello scultore Carlo Marochetti, nel 1838. Sul basamento due bassorilievi ricordano le battaglie di San Quintino e
di Cateau Cambrésis.
G.
MARzORATI,
1923,
p.
207.
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Tav. 41
(2.7,)
M.L.P.
173
PIAllA S. CARLO
Piazza S. Carlo
Complesso urbano pianificato.
Complesso urbano seicentesco pianificato a fronti unitarie, di valore storico-artistico, ambientale e documentario. La
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piazza affiancata da palazzi nobiliari di alta rappresentanza costituì il centro dell'ampliamento seicentesco, sull'asse
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della Via Nuova (Via Roma) e fu progettata sul modello francese delle «places royales ».
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Il complesso della piazza venne realizzata su progetto di C. di Castellamonte dal 1637, su terreno demaniale appartenuto
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alle fortificazioni della Città Vecchia. Molti lotti di terreno vennero donati a nobili di Corte con l'obbligo di edificarli. - -
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Gran parte dei palazzi attuati nel Seicento vennero ristrutturati o ampliati nel secolo successivo. La piazza con le Chiese `
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di S. Carlo e S. Cristina, i portici e i negozi, fungeva da Piazza d'Armi, Piazza del Mercato, da luogo prestigioso per
manifestazioni ufficiali e da spazio d'incontro e di vita di relazione. Tali caratteri e tali funzioni storiche possono fornire
spunti per un uso migliore attuale della piazza.
ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA, 1968,
vol. 1, pp. 1177 sgg.; V.
COMOLI MANDRACCI, 1974;
lo.
,
Torino,
1983.
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Tav. 41
(2.0.1.)
Parziati,
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1083
V.C. P.S.
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