

III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI
L'asse a.10 è connotato
nel tratto di valore storico-artistico
da Via Verdi a Via Andrea Doria
— prevalentemente da edifici di servizio, costituiti
da grandi contenitori sei-ottocenteschi di valore
storico-artistico e/o ambientale o documentario (faccia-
ta dei Palazzo dell'Accademia Albertina, fianco del-
la Chiesa e del Convento delle Canonichesse
Lateranensi di S. Croce
poi Caserma Podgora —
fronte laterale dell'Ospedale di S. Giovanni e della
Città di Torino, Scuola S. Giuseppe)
— da spazi pubblici architettonicamente e spazial-
mente definiti quali l'Aiuola Balbo, e indefiniti, qua-
li Piazzale Valdo Fusi
— dal polo visuale costituito dal monumento a
Cavour (Giovanni Dupré, 1872) collocato in centro
alla Piazza Carlina
(cfr. relazione ambito 1/1)
da Via Andrea Doria a Corso Vittorio Emanuele II
da edilizia residenziale o mista degli anni centra-
li dell'Ottocento, con completamenti e sopraeleva-
zioni dei primi decenni postunitari, di alto valore
ambientale e con carattere di unitarietà di immagine,
a testimonianza documentaria di una particolare sta-
gione architettonica
(cfr. relazione ambito
1/2)
nel tratto di valore ambientale, da Corso Vittorio
Emanuele 11 a Corso Marconi
- da edilizia prevalentemente mista, degli anni
Cinquanta-Ottanta dell'Ottocento con integrazioni
successive, di valore ambientale e con grande unita-
rietà dell'immagine urbana
- dall'impianto urbanistico di forte integrazione
strutturale della via e della piazza con l'asse coassia-
le alla città vecchia, integrazione dovuta al
Piano
Fuori Porta Nuova
(Carlo Promis, 1851)
(cfr. relazione ambito
2/1)
nel tratto segnalato di significato ambientale e do-
cumentario
— da tratti o cortine di edilizia residenziale eclettica
o libe
rt
y o art-déco di interesse ambientale:
- dalla persistenza coassiale del tracciato della via
nelle successive espansioni, pianificate fino alla Cin-
ta Daziaria del 1853 (Corso Bramante)
(cfr. relazione ambito 2/2).
Asse a.11
Via Roma»
I. DEFINIZIONE
Asse urbano
- costituito dal tracciato di Via Roma attestato
bipolarmente sul Palazzo Reale e sulla facciata della
Stazione di Porta Nuova
— di valore storico-artistico.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
L'asse costituisce il sedime della antica Contra-
da Nuova definita nella radicale ristrutturazione
urbanistica della città degli inizi del Seicento con
il taglio dei tre isolati medievali originariamente
disposti nella zona tra Piazza Castello e Piazza
S. Carlo (Ascanio Vitozzi, 1613); l'asse ha (e ave-
va) il suo proseguimento coassiale nel primo am-
pliamento meridionale, la « Città Nuova » attuata su
progetto di Ercole Negro di Sanfront e di Carlo di
Castellamonte a partire dal 1618. La Piazza S. Carlo
(Piazza Reale), progettata da Carlo di Castellamonte
ed eseguita tra il 1640 e il 1660 tra i due tronchi di
strada anzidetti, è l'unico elemento urbanistico
insieme con la memoria e le valenze lasciate aperte
dall'impianto precedente rimasto superstite dopo
il radicale rifacimento della via e delle zone limitro-
fe attuato negli anni Trenta del Novecento.
La primarietà assoluta del nuovo asse «inventa-
to » nella costruzione della città seicentesca è stato
consolidato dagli interventi della prima Restaura-
zione con la formazione dei due isolati in testa alla
Piazza Carlo Felice (Gaetano Lombardi, 1822), e
nel pieno Ottocento con la formazione della Piazza
Carlo Felice (Carlo Promis, 1851) all'interno del
coevo
Piano Fuori Porta Nuova;
infine, con la loca-
lizzazione, prima,
dell'Imbarcadero
e della primiti-
va Stazione ferroviaria di Porta Nuova (1851) e poi
con la stazione definitiva (Alessandro Mazzucchetti
e Carlo Ceppi, 1865-68).
III.
QUALIFICAZIONE
E
CONNESSIONI
Pur nella sua connotazione storico-artistica glo-
bale e col significato di asse unitario sotto il profilo
urbanistico, l'asse a.11 è diversamente connotato,
nei suoi tratti in relazione a differenti caratteri am-
bientali e architettonici, che sono evidenziati in
particolare dalle schede
1/116, 1/173, 1/213, 1/261,
1/285,
relative ai nuclei costitutivi, corrispondenti
rispettivamente al primo tratto di Via Roma Nuova,
alla Piazza S. Carlo, al secondo tratto di Via Roma
Nuova, alle testate di Via Roma Nuova su Piazza
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