Table of Contents Table of Contents
Previous Page  108 / 405 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 108 / 405 Next Page
Page Background

I MARMI SCRITTI Dl TORINO E SUBURBIO

balpi11ae historiae parells

e che per quanto di qualche anno

ecceda il

1750

qUI non posso esimermi dal riferire.

H. S. E.

Ioannes Thomas Terranevs

Lavr.medici F . Petri Francisci Nepo s

Domo Avg. Tavrinor.

Svbalpinae historiae parens

Qvi vixit ann. LVII m. Il dies XXIV

Decessit IV Kal. Qvintil. MDCCLXXI

I osep hvs Vernazza Albens: Pompeianvs

Amico et magistro carissimo

P,

Le sta vicino una lapide che ricorda un atto di pietà di Fran–

cesco Benedetto Bistorto, membro del collegio de' causidici

del Senato di Torino, che in una raccolta d'armi manoscritta

del secolo scorso che conservo, trovasi usare per istemma

ti

d'azzurro a due caprioli ondati accompagnati da tre stelle

d'oro )), e per cimiero

«

una vite con foglie e frutti al na–

turale accollata ad un palo ", col motto

Nec contoria desz't

Sacrae Crvcifixi ara'e

.Omnibvs diebvs missam :cvm

Lampade ac candclis accensis hora XXI

F rancis.;vs Benedictvs Bistortvs Tauri.

R.

in Senatv cavsidicvs colI.

Pie ac perenniter legavit

Ob, XXX Ianvarii MDCCXXIX.

Segue poscia un'ampollosa iscrizione del Vernazza

~

(che

per l'importanza sua credo non omettere) premuroso ad

esaltare i meriti (parlando a nome del fratello) di quel–

l'abate Carlantonio Pullini economo generale, che rac–

coglitore intelligente ed illustratore di cammei, gemme

e pietre preziose avevane ragunato una quantità in un bel

Museo e si era visto aprirsegli le porte di quell'Accademia

delle scienze, che poc'anzi non avevale schiuse all'illustre

fisico di fama europea Giovambattista Beccaria.