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I MARMI SCRITTI DJ TOR INO E SUBUR BiO
Mar c vs Ant o ni v s Cornotvs SJ T. D. Can. Ec c. Mctrop.
Tavr. D. Dalmatii altare hoc integrvm dedit
Ora.tepro benefactore
MDCCXLlI.
In mezzo al coro sta quest'altra
Clerici Regvlares S. Pa vli
Sibi et candidioribvs amicis hic in Christo consepvltis
Ut psallentivrn et sacrafacientivm memoria teneantvr
Anno MDCLlV
Un legato fatto da Francesco Peronetto
oreli.ced'Ivrea
viene rammentato con epigrafe postagli al di su della porta
della sagrestia, che ometto, perchè oltrepassa l'anno prefisso
a questa raccolta .
In quanto alle iscrizioni di questa chiesa non rimane
più
a parlar che di due, andate perdute; l'una riguarda un al–
verniese che serviva i Francesi in Piemonte al tempo della
prima molesta loro signoria, l'altra la figlia dell'illustre bi–
bliotecario di Emanuel Filiberto: La prima era questa:
-
Cy gyst noble homme Tovissainct Prevost
Natif de S. Povrcain en Avvergne
En son vivant conseiller dv Roy
Mestre de ses comptes de Piedmont et Savoye
Le quel tra passa en celte ville de T vrin
Le XVJII d'aovst
1551
Priez Diev povI' son ame
Alla seconda epigrafe, risguardarite la donzella accennata,
faccio precedere questa breve notizia su di lei. Essa era
ti–
glia del torinese Ludovico Nasi, bibLiotecario di Emanuele
Filiberto, ed uno dei sette fondatori della famosa Compa–
gnia di S. Paolo, ma non unica come sembrerebbe dal modo
di esprimersi di quanti ne discorsero. Invero, come
già
ac–
cennammo altrove
(I),
il Nasi ebbe
più
d'una figlia. Una di
nome Catterina sposava
il
capitano Francesco Ferrero; al-
(I)
Sui princip ali storici piemontcsi ecc. p. 237-:!3 8 .