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Gruato Provana appartenevJ ad una delle p:ù illustri
nostre famiglie; ed era del .ramo proveniente da Angelino,
' nel 1418 investito di Faule. Nacque da altro Angelino, pre–
sidente patrimoriiale del duca , che nel [512 era stato inve–
stito anche di Beinette. Le investiture di Gruato sono del
1520,
42 e 49. Esercitò le prime cariche militari dello Stato
nei tempi malfermi di Carlo III, e diè prova di fedeltà,
valore e sagacia nei consigli. Racconta
il
Gioifredo che pre–
sente nel 1538 al famoso convegno di Nizza, il cui castello
era cupidamente adocchiato da Paolo III,
il
Provana dicesse
in vernacolo al duca:
«
V. E. si dia pace perchè le rape di
Savoia,
il
burro di Piemonte ed il pesce salato di Nizza
hanno fatto una salsa che il diavolo non ne mangerebbe
».
Gruato Provana segnalossi pure nella difesa di Cuneo
assediata dai Francesi, e morì pieno di meriti il dodici
aprile 1560, come riferisce l'epigrafe. La quale gli assegna
due figlie, Adriana, che sposò Federico Ferrero. marchese
di Romagnano ed Angelica, moglie di Ambrogio Antonio
Scarampi Crivelli, marchese di Canelli.
La collezione epigrafica manoscritta dell'archivio di Stato
e della biblioteca reale ci dà sepolto in S. Domenico An–
tonio Biolato archiatro di Emanuele Filiberto, omesso dal
Trompeo nella sua Memoria sui medici ed archiatri dei
principi della Casa di Savoia, e i cui uffizi ci vengono ad–
ditati dall'iscrizione, ancor essa scomparsa e che riferÌ al–
tresì lo Scradero
È
uno dei più antichi docenti encomiati
di astronomia alla nostra Università.
Antonio Biolato
Philosophiae medicinae reiqve astronomicae peritissimo
Astronomiam pvblice Bononie professo a Tavrinensi senatv
Ob egregia eivs in Rempvblicam merita civitate
Donato
Ac ab Emanvele Philiberto serenissmo svbalpinorvm Allobrogvm Dvce
In familiam medico delecto
Biancha Bervhvarda
Vxor moestissima Fabritivsqve filivs marito parentiqve
Optime merito cvm lacrymis posvervnt MDLXX.