

S. GIOVANNI
Felix Emmanvel Rocci
Hvivs Metrop. eccl. can.
Maioris Nosocomii pervigil. moderator
Regis servantissimvs
Et integrae existimationis
Vitam cvm morte commvtavit
Obiit die prima maii MDCCLXIX, aetatis svae XLIX.
Il dottore in leggi Filippo Alessio Piovano, che fu vicario
generale dell'Abbazia di S. Giusto di Susa e canonico della
Metropolitana ebbe quest'epigrafe:
Ale.xivs Philippvs Piovano 1. V. D.
Hvivs Metr. eccI. can.
Secvsiens ahb. gen. vie.
Vir simplex probvs
Et sinceri ivdieii
In Foro Ecclesiastico
Cvm lavde versatvs
Qvievit in pace
Anno aetatis LXVII
Pridie Non. Novembris MDCCLXXIII.
I Faccio di Pettinengo, de' quali nel 1743 uno fu canonico
della Collegiata di Biella, diedero pure alla Metropolitana
Giambattista, divenuto curato di S. Giovanni, vicario di
Corte, ecc. Mori nel 1774 e fu sepolto con questa epigrafe:
]ohannes Baptista Facivs S. T. Doctor
Vercellensis Episcopi in Bvgellensi civitate viearivs
Tvm hvivs Metropolitanae ecclesiae
Vicarivs perpetvvs
.' Et Sanctissimae Trinitatis .Canonievs
E vivis excessit. V. Calendas avgvsti
Anno MDCCLXXIV, aetatis svae LXXII.
Negli ippogei egualmente vi è l'epitaffio del canonico Giu–
seppe Antonio Fresia, già vicario generale della diocesi di
Asti, ecclesiastico dotto che trattò con Roma l'istituzione
del vescovato di Biella e che mori nel 1775. L'epitaffio della
raccolta epigrafica è diverso da quello dato dal Bosio nelle
sue annotazioni ed aggiunte al
Pedemontium sacrum.