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MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
Joseph Antonivs Fresia '
Astensis Ecclesiae
Pridel11 vicarivs generalis
TVl11 eccJesiae Metropolitanae canonicvs
Ob rervm eccJesiasticarvm
Scientiam eiqve demandatal11
Bvgellensis episcopatvs
Institvendi cvral11
Clarissimvs
Decessit anno aetatis LXIX
VI Idvs maii MDCCLXXV.
Abbiamo ora l'epitaffio di uno dei figli della celebre con–
tessa di S. Sebastiano, marchesa di Spigno che, morto il
conte Francesco Ignazio Novatina sposava poi
il
Re abdica–
tario
Vittor~o
Amedeo II, com'è noto. Carlo Francesco suo
secondogenito divenne canonico, prevosto, rettore del Semi–
nario e dell'Ospedale, vicario ' generale, ecc.; e mor1 nel
1777. Sulla sua tomba gli fti posto quest'epitaffio:
H. S. E.
Novarina Carolvs Franciscvs a S. Sebastiano
EccJesiae metropolitanae praepositvs et canonkvs
Archiepiscopalis Seminarii et Nosocomii maioris 'rector'
A sacris Virginibvs in cJavstro degentibvs vicarivs generalis,
Religionis stvdio morvm probitate virtvtvm decore
Elfvsa in pavperes beneficentia c1arissinws
Qvi officiorvm diligentia magnam apvd principem
Gtatiam antistitvm benevolentiam sibi comparavit
Maximvmqve svi desiderivm conlegis amantissimis
Moriens reliqvit
Obiit Calo Mart; MDCCLXXVII aetatis svae LXV.
Una famiglia venuta
Sii
fnercè
il
11lerìto- e la virtù è quella
dei Buglioni stabirItasi a Saluzzo,
è
ch;ebbe pure rilevanti ,
uffizi ecclesiastici e civili sino ai giorni
n~stri.
Carlo Gia–
c'into Buglione, fratello del professore' in medicina,
Stefa.noRaffaele, primo investito di Monale e della Bastia, laureatosi
in leggi, fu ascrhto al ' c0llegio di gilitisprudenza dell'Uni·
veIsità; e datosi al sac;etdozio divenne canonico coadiutore e
tesoriere
deU~
CatteGrale. Fu anche vicario generale deH'ar-