

S. MARIA DI PIAZZA
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quei tempi. Seppe anco rendersi benemerito del Municipio
di Torino che lo donò d'una preziosa tapezzeria di Fiandra.
Divenne primo presidente della Camera dei Conti, e mori
il 19 febbraio del 1656 di soli 56 anni. Sepolto, giusta le pre–
scrizioni sue testamentarie, nella chiesa di S. Maria, ebbe il
seguente elogio postogli dalla consorte Antonia Gentile e
dai figli; dei quali Carlo Antonio diveniva poi governatore
di Mondovi ecc.
Hic sitvs est
Mavritivs Filippa
Joannis Antonii senatoris clarissimi filivs
S. Michaelis Praxii Usseli et Martinianae comes
Tanta vir integritate
Vt cameralivm qvaestorvm protopreses
Principis ivra citra privatorvm inivriam svstinuerit
.
Tanta solertia
Vt militaribvs cavsis rationibvsqve praefectvs
Aqve militvm censor et pater
In oficio amorem consecvtvs sit
In qvo odivm vitari vix potest
Tam illvstri ingenio
Vt politicas inter ambages
Svbitis eivs consiliis matvrivs nihi! prodierit
Tam ingenti animo
.
Vt nvnqvam vel [ortvnae adversitate
Vel negotiorvm diversitate sit obrvtvs
Omnibvs deniqve tot ministeriorvm dotibvs instructvs
Vt iIlvm incolvmem
Approbarint principes dilexerint popvli svspexerint, exteri
Amissvm omnes syspirarint
Obiit XIX Feb. Kal. ann MDCLVI aet. LVI
Antonia vxor Carolvs Antonivs et Philibertvs Hiacinthvs filii.
P. P.
Nella cappella della B. V. delle grazie a
cornv evangelii
sorge l'epitafio con busto e stemma di altro della poco fa
memorata famiglia de' Capris, cioè di Ottavio, nella genea–
logia chiamato Ottavio Niccolò, che l'autore delle narrazioni
sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia ci dice figlio
di Geronimo consignor di Quaregna e Cerreto, conte di