S. MARTINIANO
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xxv,
S. MARTINIANO
(55. PROCESSO .E MARTINIANO).
Chiesa demolita nel rettilin,eo della via Pj.etro Micca; era
una delle più .antiche parroccllie .di Torhw, e QelJa guale sj
hanno memorie sin dal ,secolo
x..
Vep.o la metà del sej;o!o
.decimosesto già
minacciav~
wina: il rettor,e lJon .era. in gra,d9
di sopperire alle spese. Per fo.rtuna
çh~
fu
chies~a
per l.\!
:sue uBici.ature dalla nUOVél Confreri<J. sorta ,dai
yisc.er,i del–
l'antichissima del gonfalon.e .() di
San~a
Croce e che .deJl.o–
mino.ssi il nome S'S. di Gesù, la ,quale fl,J riCO.l;lOsciut<J.
Cop
Bolla pontificia del
25
,ottobre ;1:547. Essa pr,o,gredl ,ad o,nta
.del ,disturbi avuti dagli Ugol1otti fnlll.c.esj ,e ,çai
Jegii
1.lffichll~
ai tempi della dOluinazione stranieta in
Tori.oo; e .nel
J
574
già due grandi dame, Antonia di Montafia ,çonso.rte del gran
cancelliere Langosco di Stroppiana, e Beatriçs: sua fig·Ua
v·~dova del conte di Vesime" e poi moglie del conte M,1rti–
nengo vi fondavano le c.ons.orelle del
Gesù~
Nel
;r
575
sot,t,p
in Cittadella, d'anoi 35; ed anche questi è notato col disegno .di
.ma.no,a
tergo. Al nove, sepoltura ai Giovanni..... falegname della valle di Sesia,
ucciso da una palla di cannone in Cittadella; al 5
I,
sepolto di Giovanna
Figbera
zavattara, uccisa da una palla di ,cannoJ;le; al
20,
di Gio. Maria
9.(eirando
bombardiere, d'anni 28, ucciso in Cittadella da una palla di.caJ;l–
none, ed ancor questi è indicato colla solita mano lateralmente. .Mlo
stesso giorno
è
registrato Francesco Antonio
Raccolliggio
mastro Ba legna
della maestranza, compagnia del signor Manassero quale è stato ucciso dal
cannone della Cittadella. Al due settembre Gian Tommasp
'Borello
J
sol–
dato nel r.eggimento di Cavaglià, d'anni 23, ucciso in Cittadella da una
palla di cannone; al
IO
Giacomo Barone di
'Bet
dell'Aja, comrrussaro ed
ispettore generale della Regina d'Inghilterra e dei Stati d'Olanda, morto
il nove, d'anni ,o;
il
;15 di Gian Paolo
Morosini,
sotto-brigadiere delle
guardie del corpo ,di S. A. Infine al 4 gennaio
I707,
per ferite e mali
contratti nel famoso assedio morirono un sergente della Croce bianca detto
la Rosa, da Cravesana, della compagnia del cav. Negrini, ed al nove,
Gio. Pietro Alberti, soldato delle guardie del corpo.....




