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S. MARTINIANO

marito di Margherita di Savoia, marchesa di Dronero, che

era figlia naturale, la quale Carlo Emanuele I aveva avuto

da Margherita di Roussilion marchesa di Riva: nel 1641

Vittorio Maria, figlio naturale di Don Carlo Umberto e di

Cristina Mignatta; nel 1643 Don Alessandro Balbo-Ferrero

uno dei figli del senatore Righino di cui sovra, ed Alessandro

Sola; nel 1650 Gio. Batt. Stroier pittore fiammingo, di

'anni 26 e Don .Vittorio Amedeo Lercari sacerdote e teologo,

nel 1653 Antonio Sola; nel 1656 la

nalta

d'anni dieci della

Marchesa di Lanzo; nel 1655

il

commendatore D. Giuseppe

Provana di Collegno; nel 1695 veniva sepolto nel campanile

Stefano Neironi, segretario della Curia arcivescovile e signor

della città di Torino! cioè decurione di città, come si chiama–

vano alla romana i consiglieri del Municipio. Riferisco lette–

ralmente alla data 19 luglio 1667, la morte del celebre mi–

nistro e favorito della duchessa Cristina

il

conte Filippo San

Martino d'Agliè, ma non per suggerire, come già aveva fatto

or sono trent'anni per il presidente Bellezia, nel fine di fargli

apporre un segno alla casa sua, 110n essendone qui

il

caso

per molte ragioni.

È

vero peraltro che l'aver saputo resistere,

come alle minacce, cosi alle blandizie di un Richelieu; l'aver

saputo impedire la consegna della rocca di Monmegliano sono

meriti incontrastabili che servono a salvare la sua fama, intor–

bidOata da accuse di vario genere, e molto esagerate da penne

prezzolate di data antica ed anche moderna. Comunque, anche

a lui

si

può applicare

il

volgare adagio che un bel morire

tutta la vita onora. Ecco adunque quanto si legge nei libri

citati: «S. E. il conte Filippo d'Agliè mori

il

19 luglio (1667)

còi Sacramenti:

ill.mo

et

ecc.mo

signor conte Filippo d'Agliè

obdormivit in 7)omino

sotto

li

19 luglio avendo avuto tutti i Sa–

cramenti di santa Chiesa dalla parrocchia di S. Giovanni, come

sotto detta parrocchia et abitatione nel castello di S. A. R.,

il

chel fu poi da detto castello trasportato et depositato sopra la

parrocchia di S.

Martini.mo

et nel palazzo dell

'ill.re

conte etc.