

S. MARTIRI
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Su di un cartello marmoreo dell'altare di Santa Barbara,
anche di marmo, ma pill nOll allogato nella nuova chiesa
della Confraternita eravi questa epigrafe:
Divae Barbarae
Inclytae p:ltronae
Legio Tormentaria
5e 5vvmqve
5acellvm
D. D. D.
Anno I729.
Accanto all'ara maggiore a
cornv epistolae
leggevasi questo
ricordo della consecrazione della chiesa.
MDCCXLI die XXIX septembris
DD. Johannes Baptista Rotarivs Archiepiscopvs Tavrinensis
Consecravit Ecclesiam hanc et altare maivs
In honorem 55. Nominis Jesv
Et singvIis Christi fidelibvs hodie vnvm annvm et inde
Anniversario Consecrationis hvivsmodi ipsam visitantibvs
Octoginta dies de vera indvlgentia in forma Ecclesiae consveta concessit.
XXVI.
SANTI MARTIRI
(55. SOLUTORE AVVENTORE ED OTTAVIO).
I detti Santi appartenevano alla nota legione tebea; e
il
loro martirio era seguito nel
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della nostra éra. Sul loro
sepolcro erasi costrutta una chiesa presso l'angolo
sud-ovest
di Torino, dove poi s'innalzò la Cittadella, che da semplice
oratorio ampliossi a mano a mano per cura del vescovo San
Vittore successore di S. Massimo sul cadere del quinto se–
colo. Distrutta poi dai Saraceni, fu riedificata dal vescovo
Gezone che nei primi anni dopo il mille eresse un mona–
stero di benedettine, che fu indi ridotto a commenda; ma nel
1536 monastero e chiesa vennero distrutti dai Francesi.