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I MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
Sovra l'altare della Concezione, primo a sinistra della Chiesa.
Ad cvltvm
Virginis sinc labe conccptae
Christiana a Francia
Societati hvmilitatis donato
Sovra l'altare a destra presso l'altar maggiore.
Divis F rancis c o Za veri o
Carolo, Octavio, Aloisio Brigitae
Carolvs et Octavivs Baroni: DD.
Merita sia meglio conosciuta la prima cappella a destra
entrando nella chiesa, propria della celebre Compagnia di
S. Paòlo, che
il
Tesauro nella sua storia di quell'Istituto ci
dìce costrutta ed adornata nel 1585... «arricchito anzi lo
schifo e le paretì di ogni lato di vaghe stuccature, illuminate
d'oro in guisa che la delicatezza de' rilievi non viene dif–
formata dall'oro come molte altre si veggono dove con l'oro
si avvilisce il prezzo della scoltura. Fra quegli aubeschi sono
intercetti alcuni riparti, nei quali da nobil pennello veggonsi
epresse le grandi azioni del santo apostolo la crti maestosa
immagine dipinta tutta in piè e in prospettiva nel gran quadro
sopra l'altare pare che nell'attitudine della persona e nel sem–
biante faccia vedere agli occhi stessi la gravità dell'animo
e ia profondità de' pensieri. Uscl quest'opera nel
1607
dalla
perita e liberaI mano di Federigo Zuccaro da Urbino (cioè
di S. Angelo da Vado)
(I)
che di quei tempi era stato chia–
mato con altri di pari fama dal duca Carlo il grande, per
fare nella sua loggia un
ci~ento
di pennello per far di–
sparar l'arte ed ingelosir la natura. Era
il
Zuccaro entrato
due anni prima nella CObgregazione di S. Paolo onde come
ei portava scolpito nel suo cuore
il
suo santo, cosi
il
di–
spose in su la tela; e come professava un htituto limosi-
(1) Vedasi
il
mio scritto
11 pittore Federico ZlIccaro nel
SIlO
sogg~orno
in
Pielllorlte e lilla Corte di Savoia.
-
Tormo 189S.