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MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
Nell'edicola a
cornv epistolae
presso l'epigrafe Filippa leg–
gesi l'epitafio posto dall'unica figlia superstite di
q~el
conte
di Burolo Giuseppe Francesco Bagnolo che erasi consacrato
a studii di erudizione, e che meditò lungamente sopra la
. note tavole Gubbiane, delle quali inclinazioni lasciò tracce
nelle sue disposizioni testamentarie del
13
maggio 1768, nelle
quali dichiarò che ... mancando i discendenti di sua figlia
Angela Giuseppina, natagli dalla consorte Paola Gianazzo di
Pamparato, tutti i suoi stabili dovessero convertirsi nello
stabilimento di un'accademia letteraria per 1'esercizio della
gioventù nelle quattro facoltà principali di teologia, giuri.
sprudenza, belle lettere e medicina, e quindi nell' annual di–
stribuzione di premi ai migliori autori di opere
(I).
D. O. M.
Josepho Francisco
Jacobi Antonii de Bagnolis comitis Bvroli
Filio
Viro ervditissimo
Et in remotioris antiqvitatis stvdio excèllent i
Annvo censv pro-anniversaria expiatione
NuIlis ex filio et ex fratre posteris extantibvs
Hvic ecclesiae legato
Et in eivsdem crypta
Sepv1chrvm ex testamento sibi fieri ivbenti
Maria Josepha filia et haeres
Amantissimo patri
Moerens posvit
Vixit ann: LVIII m. VII dies XIV
Obiit prid. Idus Maii anno MDCCLXVIII.
E parte di un dei gradini presso la balaustra dell' altare
maggiore serve di coperchio al sepolcro di questo conte di
Bagnolo con questa indicazione:
Hic Jacet
D. Comes J o s e ph
-Fran ciscvs Bagno livs
MDCCLXVIII.
(l)
Dalle collezioni m-s presso l'autore.