

S. MARIA DI PIAZZA
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Finalmente a destra dell'ingresso nella chiesa evvi l'epi–
tafio del benemerito suo parroco sovra lodato, teologo Gian
Andrea Picco da Coazze, mancato ai vivi ottuagenario nel 1776.
D. O. M.
Joanni Andreae Pico a Qvatiis S. T. D.
Hie pro Ree. anim: a recessv Carmeli
Exam. synod. protoll. apost.
Sacr. Inqvis. Consil.
A fvndam.
Aede exeitat. orno Instrve.
De grege optime merito pastori
Cl. posvit
Obiit pridie idvs jvIii MDCCLXXVI
Aetatis LXXX.
Molte famiglie primarie ebbero sepoltura in quest' antica
chiesa. Cosi nel 1658 vi furono inumati
il
conte Ercole,
figlio del presidente Piscina, Pietro Argentero abate di Ba–
gnasco, nel 1659 il conte Teodoro Roero, la marchesa di
Lanzo Margherita, figlia legittimata del duca Carlo Emanuele
I,
andata sposa
a.
Filippo Francesco d'Este marchese di Dro–
nero, ecc., nel 1661 Paolo di Ternengo abate di S. Benigno,
nel 1677 Antonio Dentis, che
il
necrologio ci fa conoscere
«
persona di gran stima appresso tutti massime dei signori
della
ill.macittà,
e~sendo
ancora partiale istitutore delli hospi–
tali, et albergo dei poveri ...
».
E cosi al
22
gennai o 1679
lo stesso necrologio nota la sepoltura del presidente Graneri
padre dei poveri e fondatore del convento dei Camaldolesi di
Lanzo, dove si
è
lasciato per testamento . .. Del paro al
2
gennaio 1679 vien registrata la sepoltura della contessa
Giovanna Ripa ... donna di una bontà di vita singolaris–
sima ma soda e massiccia, d'una divozione cosI grande che
si comunicava quasi ogni giorno ...
».
Nel
1680
veniva
seppellito il presidente Antonio Filippa, nel 1684 l'abate di
Frossasco, Filiberto Maurizio Provana.
Ed eccoci ancor qui, come in riguardo delle chiese di
S. Filippo, S. Giovanni e S. Marco ad accennare alle vit-