

I MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
MDCXXI
Die VIII Maii
Ego Marcvs Antonivs Vitia episcopvs Vercellae
Consecravi ecclesiam hanc et altare hoc
In honorem S. Thomae apostoli
Et reliqvias sanctorvm martyrvm Constantii et Evsebii
le eo inclvsas
Et singvlis Christi fidelibvs
Hodie vnvm annvm
Et in die anniversario- consecrationis
Hvivsmodi eam visitantibvs
XL dies de vera
Indulgentia in forma ecclesiae consueta concessi
S. P. A. C. G.
Augusto Manfredo Scaglia marchese di Caluso, cavaliere
dell' Annunziata, governatore di Vercelli, per propiziarsi i
santi Tommaso e Carlo compieva atto, di cui ci rimase me–
moria, che nella raccolta viene accennata esistente al di sopra
dell'altare maggiore.
Divis Loci praesidibvs
Thomae apostolo et Carolo
Ivgi Iitatione propitiandis
Avgvstvs Manfredvs Scalia
Comes Verrvcae marchio Calvsii
D. D. D.
Anno Domini MDCXXIX.
Innanzi alla cappella del Crocifisso erasi posta la seguente
memoria ad onore di Francesco Verdina, abiatico di Francesco
notaio di Castellalfero; e che riusei ad accumulare molti feudi
e porzioni di feudi, cioè di Villarfochiardo, Montaldo, Sca·
rampo, Faetto e metà di Val S. Martino. Nel
1652
aveva
fondato una commenda mauriziana sulla sùa c.ascina di S. Am–
brogio, e divenne anche cavaliere di quell'Ordine. Era primo
cameriere di Carlo Emanuele
II.