

S. TOMMASO
D. O. M.
Antoniae Hieronimae Rotariae
Svorvm stvdio animi candore morvm svavitate
Prestantissimae matri
Theresiae Delescheraine dilectissimae vxori
Iamdiv hoc in tvmvlo qviescentibvs
Gratvs filivs fidelis vir
Nicolavs Coardvs comes Qvarti
Eqves et commendatarivs Ss. Mavritii et Lazari
Post varia in ivventvte itinera
Post aliqvos annos in militia actos
Re paterna non imminvta
Preter alia edificia
Carpaneti tempIo a fvndamentis extrvcto
Et familiae patronatvi svbiecto
Deniqve otio et Iitteris deditvs
Avgvstae hvivs civitatis consiliarivs
Regiae stvdiorvm academiae reformator
A Rege electvs
LOllgevitatem incolvmitatem
Coeteraqve bona agnoscens
Felix dvobvs viventibvs filiis
Octoqve nepotibvs e Maria Cristina Carretta de Bagnasco
Carissima ac spectabili nvra svsceptis
Svpremvm diem expectans
Sibi et svis
Hoc sacellvm Virgini Annvnciatae sacrvm
Olim Iateritivm nvnc marmorevm
Restituit
Anno Reparatae salvtis MDCCXXVI.
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Presso alla lapide del pittore Rossignolo succitato vi
è
l'epitafio del gran cancelliere Gian Cristoforo Zoppi patrizio
di Alessandria già p. p. di Camera, elevato nel 1730 alla di–
gnità di gran cancelliere, morto il 20 febbraio 1740 (I).
(I)
Nel suo testamento 5 dicembre 1723 leggesi che.. ... «avendo esso
sig. testatore con particolare diligenza e spese raccolta una scielta e cospicua
biblioteca di libri legali, ·storici e politici, la quale non vorrebbe venisse
divisa e dispersa, ma conservata intiera nella sua famiglia, e ritrovandosi
il
suddetto signore Francesco (Antonio Francesco un de' suoi figli) nella
qualità di laureato in stato di secondare questo suo desiderio, vuole et
ordina che
il
medesimo abbia la prelazione sovra la suddetta biblioteca,
da imputarsi poi nella sua porzione di credito per quella somma a cui
a~cenderà
l'estimo non rigoroso della medesima, che doverà farsi da esperti