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344

I MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO

P AR TE

II.

LE CHIESE SUBURBANE

Le varie ampli azioni di Torino seguite da mezzo secolo

in quà hanno aggregato al rimanente della città le chiese

che prima erano

extra pomoerz'um,

come a cagion di esempio

la Crocetta e S. Salvatore. Quindi a poche si riducono quelle

che si potrebbero ritenere suburbane. Il perchè, avuto ri–

guardo alla notevole proporzione che ha preso questa pub–

blicazione, sono costretto a !imitarmi a riferire unicamente

le epigrafi delle chiese della Madonna di Campagna, della

Madonna dd Pilone, del Monte dei cappuccini, delle chiese

già suburbane dei Ss. Bino ed Evasio e dei Ss. Simone e

Giuda, amendue soppresse.

I.

MADONNA DI CAMPAGNA.

É

opinione che i cappuccini si stabilissero nel convento

detto della Madonna di Campagna posto a nord della città

fuori la porta Milano. ed intermedio fra Torino e la Veneria

sin dal principio del 1538. Nel 1537, scrive

il

Cibrario -

(Storia di Torino, II, pago

29) -

essi ottennero dalla

civica amministrazione la facoltà di uffiziare la chiesa,

già esistente sin dal secolo XIV. I cappuccini tenevano

Il