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I MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
P AR TE
II.
LE CHIESE SUBURBANE
Le varie ampli azioni di Torino seguite da mezzo secolo
in quà hanno aggregato al rimanente della città le chiese
che prima erano
extra pomoerz'um,
come a cagion di esempio
la Crocetta e S. Salvatore. Quindi a poche si riducono quelle
che si potrebbero ritenere suburbane. Il perchè, avuto ri–
guardo alla notevole proporzione che ha preso questa pub–
blicazione, sono costretto a !imitarmi a riferire unicamente
le epigrafi delle chiese della Madonna di Campagna, della
Madonna dd Pilone, del Monte dei cappuccini, delle chiese
già suburbane dei Ss. Bino ed Evasio e dei Ss. Simone e
Giuda, amendue soppresse.
I.
MADONNA DI CAMPAGNA.
É
opinione che i cappuccini si stabilissero nel convento
detto della Madonna di Campagna posto a nord della città
fuori la porta Milano. ed intermedio fra Torino e la Veneria
sin dal principio del 1538. Nel 1537, scrive
il
Cibrario -
(Storia di Torino, II, pago
29) -
essi ottennero dalla
civica amministrazione la facoltà di uffiziare la chiesa,
già esistente sin dal secolo XIV. I cappuccini tenevano
Il