

CAPPUCCINE
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sepoltura nella torinese chiesa di S. Giuseppe. Quindi sembra
che, cangiata disposizione, si fosse lasciata la sepoltura in
quella chiesa, donde fu poi trasportato al Lingotto quando
verisimilmente venne distrutta la chiesa in discorso.
E, poichè si è di sopra accennato al Cibrario, aggiugnerò
qui ch'egli incorse in altro errore quando affermò, che nella
stessa chiesa delle cappuccine eravi una epigrafe onoraria al
cardinale delle Lanze, citando per fonte di tal notizia
il
vo–
lume manoscritto delle epigrafi esistente nell'archivio di Stato.
Pare invece a me che l'iscrizione, a cui accenna
il
Cibrario,
vuolsi ritenere allogata nel chiostro dell'abbazia di S. Benigno
ov'è sep,olto
il
cardinale, tanto più che ricordando essa le
benemerenze del prelato inverso quel seminario, avverte che
essa gli fu in riconoscenza posta da,i suoi rettori qual ricordo.
Ora a questo erano indifferenti le monache cappuccine. Lo
sbaglio del Cibrario impertanto io credo provenga da che,
avendo egli letto l'iscrizione in discorso nell'indicato volume,
in cui sussegue immediatamente a quella sovraccennata del
conte delle Lanze, non pose mente al picciolo tratto di
linea, che divide l'una dall'altra, ed alle parole che indicano
l'esistenza della lapide a S. Benigno.
E
riserbandomi ad accennare alle pregevoli iscrizioni
della chiesa de' cappuccini (Monte), che sarà compresa fra
quelle fuori del
pomerio,
mi rivolgo ora a quella di
Vll
S. CARLO
Gli autori nostrani sono concordi nell'assegnare l'anno
1611
per quello in cui seguì l'introduzione degli Agostiniani scalz.i,
in un sito di pertinenza dell' Ordine Mauriziano presso al
parco, ed
il
1617
per l'anno nel quale loro fu cooceduto sito
acconcio per edificarvi la bella chiesa sulla piazza reale, or
di
S.
Carlo.