

S. CARLO
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Il mausoleo consiste in una base di marmo rossigno, su
cui posa una grande cornice di marmo nero che attornia la
lapide che sta nel centro, e che ai due laterali ha scolpiti su
frontone, pur di marmo nero, due puttini di marmo bianco
in aria mesta; posa sul medesimo la statua marmorea loricata
del famoso capitano Francesco Maria "Broglia , genuflesso
su cuscino. Alla sua destra evvi sul suolo l'elmo, in un colle
manopole, ed alla sinistra un tronco, adorno di uno strato,
nella cui base sta
il
nome del Carlone, scultore ed
inv.en–
tore del monumento, come fu detto superiormente. Il fondo
della
pa~ete,
a cui s'addossa
il
monumento, è pur di nero, ed
è
adorno di un drappo, in forma di cortina, dì marmo bianco.
Ma prima di dar l'iscrizione, non posso dispensarmi dal
far
cono~cere
ai leggitori ad onore di chi siasi innalzato
questo monumento, non ispregevole per' la nostra Torino.
Francesco Maria Broglia, che non
~bbe
ricordo nella nota
Biographie universelle,
era
il
quint<?genito di Amedeo, conte
di Cortandone, e dei signori di Santena, Monale e Bastia,
maggiordomo della
duches~a
Cristina di Francia, e di An–
gelica Tana, dei signori di Santena.
Nato a Chieri
il
primo del novembre dell' anno 16I1, in
giovine età veniva ammesso paggio del principe cardinale
Maurizio di Savoia, ed jn breve datosi al mestiere dell'armi,
distinguevasi nella guerra contro i Genovesi, e specialmente
alla presa di Gavi.
Creato gentiluomo di camera dello stesso principe, e capi–
tano degli archibugieri a cavallo della sua guardia, segnala–
vasi nel 1639 nella sorpresa di Chivasso, negli assalti d'Ivrea
e del castello di Masino e nella conquista di Villanova, ed
in una parola in tutte le spedizioni guerresche, che
il
car–
dinale, col fratello principe Tommaso, tentarono contro i
Francesi, che sostenevano la parte della loro cognata, la
famosa duchessa Cristina.
CLAII1'1'A,
l
marmi Icr/tU.
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