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STORIE DELLA MONARCHIA
(Giornali politici)
=
Torino, 1800, dalla stamperia Benfà1 3278. - LE COURRIER de Turin. Journal
e Ceresole, 8·.
politique, littéraire, etc.
Nu~
l-XLVI! dopo
il
quale questo esagerato giorna-
=
Turin, 1808 (-13).
lello fu lll'oibito dal Governo - Vi fu risposto da :
Al tempo dei rrancesi rra noi pubblicavaD8i questi ,ior-
GAUTIER (Michele). Lettere al cittadino
Gaspare Morardo.
Volu metto primo (unico).
=
Torino, dalla stamperia Davico e
Picco (s. a .), 8 ° (52 pp.
3270. - RAl\ZA (Cittadino). L'amico della
patria, giornale; Num. I (4 fruttidoro,
anllO
8)_
=
Torino, dal cittadino Fea, 4°.
Ne uscirono 32 numeri; l'ultimo, del" brumaJo anno
9°. Il dì
seguente
uscì
l'ordine di sopprimere l'impudenle
giornale.
3271. - RANZA (G. A.). L'anno patriotico.
Varietà istruttive.
=
Torino dalla Stamperia Fea
(poscia
da quella Filantropica)
~
1800, 7 v. 24°.
In segno di gradimento
il
Governo concedette posta
franca al foglio in tulto lo Stato
(circolare della Commis–
siolle Governativa de!
20
ventoso anno
9
soUoscritta da!
Botla)
pel'chè
«
si dilfonda per
il
l'iemonte a genel'ale
\( vantaggio della società )).
3272. - RICHERT (Luigi). Anno patriotico.
Varietà istruttive continuate. - Fiorile
anno 9 Rep. voI. V III (-XII).
=
Torino, dalla stamperia filantropica,
4 fase., 12° (144 pp. ognuno.
Aveva dichiarato nell','/nno
patl'iotico
(VII,
400) di voler
continuare
il
giol'llale
di quell'rJtUmo repubblicano
e
vero
aposlolo della libertà
che fu
il
Rallza.
Nell'.anno seguente comparve col titolo :
ANNO DECIMO REPUBBLICANO.
3273. - PONZA (fr. Felice Maria) da Cavour,
Cappuccino. - L'amico dei frati, ossia
gazzettino claustrale rag'ionato.
=
(Torino, anno 9), 8°.
Ne cOllosciamo 42 numeri in 96 pp.
3274. - PROGRAMMA d'un foglio ebdoma–
dario intitolato: Giornale delle guardie
nazionali e municipalità piemontesi, com–
posto da una società di patrioti.
=
(Torino, dalla st. Davico e Picco),
(s. a.), 8°
(7
pp.
3275. - JOURNAL DES ALPES.
=
Eridania, de l'imprimerie nationale
1801
(lO
floré a l - 30 fructidor ).
Fa numero aoche nella serie della
Gazzetta piemontese
(v. n.
326~).
3276_ - JOURNAL de Turin.
=
Turin, de l'imprimerie Dellasio, l'ue
de la Citadelle; n. I; Decadi,
lO
Bru–
maire, an X; 1802 (-4).
3277. - JOURNAL de la 27' division de la
République fl'ançaise.
=
Turm, 1802 (-5).
Dali nei vari dipartimenti :
DORA
- 4 -
politico e giudiziario.
GENOVA - 3 - politici.
l'o
- 4 - politico e giudiziario.
SESIA
- 4 - amministrativo.
S'rUllA -
I - politico e giudizial'io.
Cr.
WELSCUINGBll
(H.)
La censure sous
le
premier
elll–
pire.
Paris, 1882.
3279. - IL MESSAGGIERE TORINESE, gior–
nale di commercio.
=
Torino, 1832 (anno I).
Registriamo fra i
politici
questo innocuo roglietto di
annuozi commerciali pubblicato da un cartolaio, Gabetti,
perche, come accadde in Genova pe,'
l'
lndieatore Geno–
vese
e per opera del Mazzini, così in TOl'Ìllo Angelo Brof–
ferio lo trasformò in una Gazzella letteraria, la qualo
colla battagliera sua polemica mirava più che altro a
propagare idee politiche. Allora intitolossi :
• " Giornale di scienze, lettere, arti e
teatri.
=
Torino, tipo Cassone, Marzorati e Ver–
cellotti, anno IV, n . I, 2 gennaio 1836.
Il
Brofferio, nei primi anni, celavasi colla sigla
K
ed
il
principale suo collaboratore, l'ietro Baldassarre Ferrero,
coll'altra
O.
Altri collaboralori assidui erano Luigi Bocca e Luigi
Il e. Fra le più vive e notevoli sue polemiche son da ri–
cordare quelle sostenute col cavaliere Feli('e Ilomaoi, di–
reltore della
r.azzetta piemontese
(v. o. 3264).-
Coll'anno
XVI"
del giornale esso cambiò manifestamente
natura e prese it mulo:
. •••. Giornale di politica e di lettera–
tura.
=
Torino, tipo di Alessandro Fontana, '
a. XIV,
l
g'ennaio 1848.
Ed indi in poi tralasciò quasi la letteratura per la poli–
tica e dopo una vita stentata -cessò
il
29 dicembre 4849.
Si annunziava una socielà per la stampa dello
SteTldardo
Italiano,
succedaneo al
Messaggiere,
ma andò in fumo.
3280. - IL RISORGIMENTO. Giornale politico,
economico, scientifico.
=
Torino, Tip. Cotta e Pavesio, (15 di–
cembre 1847 - 3J ottopre 1852)_
Il p"ogramma del giornale fu dettato e firmato da Ce–
sare Balbo. Camillo di Cavour ne fu
Direttore, Estensore
i71
capo
ed anche
Gerente.
Il consiglio di direzione for–
malo da Michelangelo Castelli , Filippo Galvagon, l'ietro
di Santa Uosa, Edoardo Ilignon, Cesare Balbo, e per poco
tempo dall' avvorato l'inchia, poi Sindu('o di Torino. Vi
scrissero lInche EI'cole Bicolli, Giovanni Vico che diresse
la pal'le lellerari" ed aJ'listica;
il
giovanissimo Pier Carlo
lloggio cbe pure avea già falto le sue prime a"mi nel–
l'Ausonio
di Parigi e Bemardo Berio da l'ontedassio, ora
Console Generale a Li verpool.
Dopo il Coote di Cavour, la
dire~ione
passò a Carlo
Luigi Farini ed al Conte Carlo AlfierI. Quindi a Biagio
Cut'anti ed all'Avvocato Tegns. Ma nella vita di questo
giol'nale vi sono tre distinti periodi, nei quali conservò o
riprese
il
nome e può di"si che non uno ma tre furono
i giornali così intitolati. Vedi :
Il Risorgimento di Torino
(184i) nella
Strenna Album della Stampa,
Iloma,
j
881,
p.3-12.
Cf. le trasformazioni del giornale nel 4856 al n.
33~5
e
nel t8iG al n.3473 e finalmente nel ·1883 al D.35t2.
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