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nelle camerate; negli studi; nei luoghi di ricreazione e tutti
questi doveri vi sono con somma gravità inculcati.
, Terminato l'anno scolastico i collegiali 'erano raccolti in
una casa di campagna sui vicini colli della città, tenuta dal
Collegio appo sitamente in affitto perchè ivi gli alli evi pote s–
sero passare con maggiore libertà le vacanz e e con più sicu–
rezza della loro salute continuare, durante le medesime,
gl'intrapresi studi, ciò che per altro non durò guarì come
si vedrà in appresso.
Questo fu 'in complesso il primitivo ordinamento che ebbe
il Collegio per gli studenti delle Provincie dal suo fonda–
tore) dal Padre dell'Università di Torino, chè con tal nome
ben si può chiamare Vittorio Amedeo II
(1).
Le provvide
èure del Monarca, la sagace Amministrazione, il nobile scopo
cui tendeva, acquistarono in poco tempo altissima riputa–
zione al Collegio, tanto che moltissimi padri di famiglia
domandavano istantemente di pot ere in esso avviare i proprii
figli agli studi superiori. Era del r esto dovero so e assai
convenient e " che il Govern o, staccando i 'figliuoli dal fianco
a
dei genitor i per trarli nelle lontane scuole universitarie e
" quivi prepararli a correre le civili carriere, di cui lo St ato
" abbisogna) sottentrasse in certa guisa ai parenti nell 'ardua
" cura dell'educazione , aprendo alla gioventù st udiosa un
" Collegio, o per meglio dire .un Convitt o dove fosse r agie–
" nevolmente educata nel comune inter esse delle fami glie e
u
dello Stato
(2). "
Ed a questo debito non man cò il figlio di Amedeo II,
Carl o E manuele III, che per l'abdicazione del padre aveva
as sunto il governo dello Stat o, addi 3 sett embre 1730.
Dispose egli che al Collegio dei Cento un altro se ne
unisse per i
Pensionari
(RO
B.0
7 setto 1734) e che a tal e
uopo si acquistasse la casa situata in piazza Carlina
(3),
propria allora del dottor Molineris,
pi ù
ampia ed in miglior
condizione di quella che , era stata destinata al Collegio
( 1)
BO NA -
Memoria stor ica sull' Università di Torino.
Torino 1857.
(2)
BON A
suddetto.
(3)
L'attuale caser ma dei Cara binieri in piazza Carlo Emanuele II.