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di fondazione Regia; dacchè le prime e successive sovven–
zioni furono sempre fatte da nessun altro che dal Governo.
Era per Carlo Emanuele III oggetto delle principali sue
cure la gloriosa opera iniziata dal proprio padre. Infatti
molteplici e varie sono le disposizioni che si troveranno in
seguito, da lui emanate collo scopo di renderla sempre più
stabile e proficua: Sanzionò un nuovo regolamento stato
compilato per suo ordine dal Magistrato della Riforma
degli studi, a cui erano affidate le costituzioni per l'Uni–
versità
(1).
Con questo regolamento stabilivasi che " il Capo del Col–
" legio
avesse d'or innanzi a ricevere gli ordini dal Magi–
" strato della Riforma sul buon governo del medesimo per
" riguardo allo studio ed alla pietà, per adempiere in ciò
" ' la mente della Maestà Sua; che i soggetti proposti per
" l'ammessione nel . Collegio dalle città e così ancora quelli
" delle terre separatamente concorressero ad un esame, che
" per quelli i quali aspirino allo studio della teologia, legge,
«
medicina, e delle arti per abilitarsi ad insegnarla nelle
" Provincie, verserà circa la rettorica e la filosofia; in
01'–
" dine a quelli che vorranno intraprendere lo studio di
" chirurgia basterà che sieno esaminati in un concorso par–
" ticolare per essi nella lingua latina preferendo però sempre
" agli altri quelli che dessero saggio di aver fatto lo studio
" della filosofia "' Vi era fissato il numero e lo stipendio
degli uffiziali ed impiegati per l'amministrazione del Col–
legio. Provvedevasi ad un miglior riparto dei posti gratuiti,
e a tutto quanto in breve ' poteva riflettere al buon anda–
mento ed al progresso dell'instituzione. Non sono però ivi,
siccome neppure lo furono nei precedenti regolamenti, ac–
cennate le pene per i minori mancamenti degli allievi onde
convien credere che continuassero ad essere lasciate all'ar-
(I) Il Magistrato della riforma, così intitolato quasi per meglio defi–
nire l'alto concetto da cui erano inspirati quei sovrani provvedimenti,
si componeva del gran Cancelliere, capo del medesimo, dei quattro
Presidi di ciascuna Facoltà, di un Assessore, e 'del Segretario dell'U-
niversi tà.
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