

-lI-
Si potrebbero 'a tal proposito moltiplicare gli esempi che
s'incontrano di speciali concessioni di posti gratuiti, state
fatte in quei tempi, e i particolari motivi che le detenni–
navano , ma la
brevità
dell'opera non lo concede.
Mercè
le surriferite disposizioni, progrediva
il
Collegio
con sempre maggiore prosperità ed affluenza di giovani stu–
denti,
senonchè
eravi pur sempre a lamentare qualche ir –
regolarità nel conferimento dei posti, e così anche qualche
abuso riguardo alle ripetizioni , onde avveniva talvolta che
non tutti gli studenti del Collegio si mostravano egualmente
preparati alle prov e di promozione cui si dovevano pr e–
sentare.
Affine di rimediare a tali inconvenienti ordinava Carlo
Emanuele III, con sue istrnzioni al Preside, che non si
ammettesse più alcun allievo in Collegio senza aver prima
sentito
il
Riformatore dell'Universit à, e nuovament e
il
Cen–
sore della medesima ; che in ogni tempo vi fosse compiuto
il
numero dei Ripetitori, uno cioè, per ognuno dei corsi di
Teologia , Leggi, Medicina , Chir urg ia, Filosofia e Geometria
e Lettere ; proibiva
il
passaggio di una in altra Facoltà
senza la Sovrana autorizzazione, inoltre conferiva al Magi–
strato della Riforma la superiore aut ori tà su tutta quanta
l'Ammini strazione dell'I stitu to,
acciocchè
invigilasse sul buon
andamento della medesima (RO
n-
27 dicembre 1745).
Lasciata avendo
l'abbate
Lea la direzione delle cose del
Collegio, la commise all'abbate Giulio Cesare Gandolfi di
Ricaldone invest endolo del titolo di Governatore, titolo che
conservarono sempre d'allora in poi, ove si eccettui
il
tempo
della dominazione fran cese, quanti furono gl'insigni uomini
pr eposti alla dir ezione suddetta.
Munì anche lui delle istruzioni che gli dovevano ser vire
di guida nel disimpegno del suo ufficio, sanzionando ad un
tempo la pena della perdita del beneficio del posto per quegli
allievi che non superassero in tempo i prescritti esami del
proprio corso, e decretando le seguenti nuove norme per i
concorrenti al sovrindicato beneficio: " Gli aspiranti ai posti
u
gratuiti dovr anno concorre re separatamente ad un esame
" avanti il Riformat ore coll'atto di proposta e fedi di re-