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conte di Salmour nella direzione del prediletto Collegio,
conferendogli il titolo di Preside, e
per agevolargli ' i mezzi
di soddisfare pienamente a questa sua incombenza,
lo
munì di speciali istruzioni divise in tre capitoli, di cui
il
1°
Sulla pietà e il »ioer onesto e cioile ;
il
2°
Sull'avanza–
mento dei .qiovani nelle Scienee;
il 3°
Sulla economia am–
ministrativa del Golle.qio.
Definì le attribuzioni del Preside
stesso e quelle degli altri impiegati da lui dipendenti,
aggiungendo alle tante già. date, altre nuove disposizioni in–
torno all'andamento in generale dell'Istituto
(R.oB.o
17 di–
cembre 1739).
Essendosi poi verificati alcuni abusi nella collazione dei
posti gratuiti, tantochè lamentavansi ammessi nel Collegio
giovani, nei quali non concorrevano le condizioni richieste
dai regolamenti, diede al Censore dell'Università l'incarico
di esaminare in avvenire tutti gli atti relativi alle nomine
(RO
B.0
27 ottobre 1740).
Rivocava per altro indi a poco questa disposizione " sul
" riflesso che fin qui era sempre stata prerogativa del Pre–
" side, e che il lasciarla continuare indipendentemente da
" chicchessia altro, potesse non poco influire al ,miglior re–
" golamento del Collegio "
(Ro
B.0
24 novembre 1740).
Autorizzò anche l'Amministrazione, nella persona del Pre–
side, a prendere denaro in prestito nei limiti però solo ne–
cessarii, per l'estinzione dei debiti contratti per l'acquisto
della nuova casa, e pel riattamento della medesima
(R>
B.0
7 marzo
1'141).
Era, siccome s'è visto, condizione essenziale per l'am–
messione gratuita di un allievo in Collegio
il
superare fe–
licemente la
prova di concorso;
ma come succede di molte
regole , anche questa ebbe a soffrire parecchie eccezioni.
Avendo
il
comune di Dronero esposta la necessità di avere
un medico a sollievo della sua popolazione, grandemente
aumentata dopo le nuove fortificazioni che erano state erette
in quella località, ciò bastò perchè con
R o
B.0
11 giugno 1743
fosse concesso un' posto gratuito al giovine Nicolai Gio. Ste–
fano, affinchè con tal benefizio potesse studiare la Medicina
a favore di quel Comune.