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pel primo suo impianto e dove tuttavia il medesimo aveva
la sua sede.
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Sulle reiterate supplicazioni, così si esprimeva in un suo
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B.0
(25 maggio 1737) al Protettore del Collegio, di più
" padri di famiglia , unimmo al medesimo Collegio dei Cento,
" e sotto le stesse r egole, un Collegio di P ensionari, e · di
" più per soddisfare alla moltitudine di quelli che richie–
" devano istantemente di essere ammessi fecimo l'acquisto
" di una casa assai ampia e la ridu ssimo allo stato in cui
" si trova presentemente di poter capire un molto maggior
" numero di Pensionari "
(1).
La retta per questi pensio-
(l) A proposit o di detto acquisto sarà bene riprodurre la lettera che
Carlo Emanuele III scriveva al Conte di Salmour, protettore del Col–
legio, sott o la data del 25 maggio 1737:
Conte
di
Salmor ,
Per pate nti nostr e del giorno d'oggi vi abbiamo data l'a utorità di fare
l'acquisto a home dei Collegi della Casa del medico Molineri sita nella
presente Città, di ridurre la medesima allo stato che si richiede per
l'uso a cui è destinata, e di prendere anc he per ciò denari in prestito
e siccome per soddisfare tanto
il
prezzo capitale di detta casa , quanto
i creditori che faranno il sudetto prestito vi vuole per lo meno come
ci accennate nel vostro progetto la somma di lire 120.000, cioè lire 78.000
circa pel prezzo di della casa ed il restan te per le spese necessar ie a
ridurla in quell'essere che richiede la convenevole abit azione dei Collegii,
che il fondo di cui possono perciò di presen te valers i i medesimi Collegi
i
è di sole lire 16.000, cioè lire 6000 che si ritrovano appresso il loro
economo, e lire 10.000 che gli saranno da noi falle sommin istrare.
Quindi per compiere al restante debito approviamo che vi prevaliate del
mezzo che ci avete proposto in detto vostro progetto, cioè di convertire
in pagamento di detta somma quei risparmi che d'ann o in anno siete
sicuro possano farsi sul ben regolato regime di detti Collegii e singo–
larmente sui vantaggi che si ricaveranno dal maggior numero dei peno
sìonar i, che vi concorrera nno ;
Ten endo pertanto in voi questa nostra risoluzione disporrete in
maniera la cosa clie riesca non solo l'acquisto della casa col maggior
vantaggio e cautela dei Collegii, e si rid uca l'edifizio a quell'essere più
convenevole che si vuole, ma di più che senza maggior carico delle
nostr e finanze si compisca di tempo in tempo con li preacce nnat i
risparmi al pagamen to suddetto. Tant o ci promettiam o dal vostro zelo
e senza più preghiamo il Signore che vi conser vi.
CARLO EMAlWELE.