Table of Contents Table of Contents
Previous Page  1218 / 1769 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 1218 / 1769 Next Page
Page Background

SCIENZIATI PIEMONTESI

Nel 1877 s'iniziano i suoi celebri studi su Marte,

compiuti prima coll'equatoriale di

22

cm., poi col

maggiore di 49 cm. di apertura, che il Governo for­

niva nel 1882 al suo più insigne astronomo; questi

studi sono noti ai più e sollevarono interesse e pole­

miche e gli diedero, cosa rara in questo campo così

severo della scienza, grande fama anche popolare;

essi furono raccolti principalmente in sette memorie

dell'Accademia dei Lincei.

Per quanto riguarda l'esistenza e la geminazione

dei canali di Marte, i risultati delle sue osservazioni

possono ritenersi in certo senso sorpassati o piut­

tosto spiegati coll'intervento di fenomeni ottico­

visivi soggettivi, che integrano, alterandone i carat­

teri, immagini in realtà staccate. Ma resta pur sempre

il maraviglioso lavoro del rilievo minuto, completo,

rigoroso della topografia del suggestivo pianeta, quale

soltanto la tenacia e lo scrupolo di un grande osser­

vatore ed il suo occhio eccezionale nella sua miopia

e nell'acutezza, si può dir, microscopica, potevano

costruire e quale raramente dopo di lui, anche con

mezzi più possenti, potè essere eguagliato.

Anche gli altri pianeti furono oggetto della sua

attenta e penetrante indagine, in particolare Mer­

curio e Venere, dei quali lo Schiaparelli si sforzò di

determinare il periodo di rotazione, non ancora oggi

accertato; questi studi furono così apprezzati che

gli procurarono una seconda volta il premio Lalande.

Dalle osservazioni delle superficie planetarie ri­

chiedenti la suapazienzae la suaabilità di disegnatore,

dalle osservazioni di stelle doppie, richiedenti altret­

tanta pazienza e grande resistenza alla fatica, egli

passava agevolmente, come ad un riposo fìsico, agli

studi teorici oalle ricerche sulla storia dell 'astronomia

antica.

Fra i primi notevoli gli scritti di meccanica celeste,

sul principio della media aritmetica, sulla teoria del

moto dei poli terrestri, e originalissimo quello com­

parativo fra forme organiche naturali e forme geome­

triche pure.

Ma se a suo agio egli si moveva nell'arduo campo

analitico, in quello della storia dell’antica astronomia

T to lo |o o V t

O cvo

Primo insegnante dello Schiaparelli

fu veramente sommo. Per giungere a tanto occorre­

vano l’erudizione storica e la coltura di filologia

antica dello Schiaparelli, veramente sbalorditive e che

infatti stupirono spesso gli stessi specialisti. Come

scriveva eleganti distici latini, così egli conosceva

derfettamente il greco e, per sviscerare le vicende

dell'astronomia orientale dei tempi remoti, s’impa­

dronì dell’arabo e dell'ebraico, discutendone i testi

anche dal lato linguistico, e, a 70 anni, della scrittura

di Ninive. Ma occorreva anche una capacità eccezio­

nale di lavoro.

Nacquero così:

I precursori di Copernico nell'anti­

chità. Le sfere omocentriche di Eudosso, di Callippo

e

di Aristotele, L'origine del sistema planetario eliocen

trico presso i greci, L'Astronomia nell'Antico Testamento,

I primordi e i progressi dell'Astronomia presso i babilo­

nesi,

memorie classiche tutte, per lo più tradotte

all'estero, rievocazioni e rivelazioni, sintesi e notizie

rare e nuove, magistralmente ordinate ed esposte

con eleganza letteraria e con cristallina chiarezza,

memorie nelle quali, sopratutto, aleggia un religioso

rispetto per gli sforzi del pensiero antico verso i

misteri e gli spazi del cielo.

Ne£li ultimi anni infine lo Schiaparelli stava at­

tendendo ad unagrande storia dell‘Astronomia, di cui

aveva maturato tutto il piano e scritto in forma defi­

nitiva la prefazione e un capitolo.

bi carattere piuttosto impetuoso, ma profonda­

mente buono, modesto nonostante la fama raggiunta,

i premi conseguiti, le onorificenze, l’assunzione da

parte di più di 40 accademie, la dignità senatoriale;

riservato, quasi scontroso per timidezza, si racchiu­

deva del tutto in un gelido silenzio se neU’intedo-