DENTISTI ED EMPIRICI NEL SETTECENTO TORINESE
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(Le tenere alfabetiche sono stote oggiunte per maggiore «Moreno • Imitazione di zona).
A)
Palazzo del Castello Reale
• fl)
Palazzo del Re e
Giardino - C) Palazzo
di
S. A.
R. il
Ducadi Chabtas -D) Isola S. Lorenzo (Chiesa
Reeie
P. P. Teatini
•E)
Is.
S. Gaetano -f) Is. S.
Caterina
-G)
Is.
S. Avventore -H) Is. S. Gregorio -1)is. S. Federico -L) Is. S. Clemente -M) Is. S. Gio
vanni Battista (Cdle|io Reale de' Nobili
Convittori,
e
Stamperia
R.) - N)
Is. S. Giov. Evangelista -
0)
Is. S. Cristina (Monache Carmelitane
Scalze)
-
P) Is.
S. Carlo -Q)
Is.
S. Pietro -
R) Is.
S. Damiano (Dqpna. Posta dell* Iettar*, Segretarie di Finanze • Tesoreria Generale) -
S) Is. S. Spirito
- T)
Is.
S. Apollonia - U)
Is.
S. Eiena (Università degli Studi con pubblica Libraria • Museo) - V) Is. S. Luca - 2) Palane
di S. A. S. il Principe di Carignano - fra H) e R) Is. S. Emanuele.
feste, ed allegrezze. E per antica usanza si fi la sera
della Vigilia di S. Giovanni Battista un Falò, a cui vien
dato fuoco da’ due Sindaci della Città. E mentre
questo arde, vien salutato con triplicate scariche di
moschetti da' due Reggimenti di Fanteria, che per
tal fine vi si schierano attorno
“ Facevasi anticamente su questa Piazza dai Pae
sani di Grugliasco il Giuoco della Balloira; e non è
gran tempo, che vi si facevano anche le Giostre ed
i Tornei dai Cavalieri, le quali cose sono ora ite in
disuso. Questa è la piazza più frequentata tanto dai
Cittadini, quanto dai Forestieri. Quivi vi
sono con
tinuamente Ciarlatani, Astrologi, e Cavadenti, li quali
stanno in botteghe di legno portatili ” <
Ancora al principio dell’ Ottocento Norberto
Nota, poetando sul movimento della piazzi, cosi
si esprimeva:
Na nabia ’d bvtatan ch’av còro dop
Mfltrand la pai d^i infcrm d i'* l'an guari.
Ecco na «ara idea ’d Piana Castel.
L'konocrafia conferma la cronaca (Tn. M i. Im
fitti fra la numerose stampe e quadri