Table of Contents Table of Contents
Previous Page  1019 / 1981 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 1019 / 1981 Next Page
Page Background

C o m m e s s e e n e g o z i eli a l t r i t e m p i

4

nelle

a Torini>nono apparsi

e

si diffondono i di­

stributori tintinnatici. I n diffusissimo ebdomadario

italiano

annuncia, inoltri-, in un documentario foto-

iinifiro, il tentatiro riroluzinnario ili un grande magaz-

:ino amerieano di srincolarxi dalla serritii ilei commessi.

Si>lta

nto una cassiera brutta e occhialuta, dall'alti- di

mi

trono di tubi di metallo, domina una raria folla

ili

acifuirenti rerso le quali la natura

è

stata arara

ili

st>x-up]KNil. Tendenza generale dell'abolizione del per­

sonale addetto alla rendita attrarrrito una standardizza-

:ione

di

cose

e ili oggetti tale ila ridurre l'atto ili mmpera

mi una scelta meccanica di misure e di formi ? Augii-

ritintoci ili no. Che sarebbero i negozi torinesi senza le

commessi graziose che ingannano l'attesa della rendita

sfiiantlo curiose la strada o riordinando le retrine con

innata esperienzai ('he farebbero gli osxerratori

ifiio-

tidiani che sanno l'arte ili sorprenderle in atteggiamenti

interi ssanti dietro alle lastre di cristallo * Con la loro

scomparsa arrebbe fine una tradizione che ha reso ce­

li lire Torino, piima della Fiat, insieme ai grissini e

alle caramelle.

Agli inizi ilei secolo scorso l'autore ili un «

Voysigt* t*n

l’tfmont » fissando Ir sue impressioni sulla piccola To­

rino ili allora non poterà trattenersi dall'annotare: « Il

y

-A- -------«---»

•!-»»»- ■■■■««■ M e

m