

RASSEGNA DI POLITICA INTERNA
I T A L I A F O R T E E P U R A
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi nei primi {nomi
del mese, ha approvato una serie di deliberazioni,
alcune delle quali devono essere particolarmente
notate, dosi il provvedimento elle istituisce l'im
posta straordinaria sul capitale investito nelle azien
de industriali e commerciali pestile da privati e da
società non azionarie va rilevato soprattutto per
il line di giustizia perequativi che l'ha ispirato.
La sua portata finanziaria è relativamente mode
sta in quanto si prevede che i! {iettile complessivo
potrà adirarsi sui 1200 milioni. Questo capitale
era rimasto (inora escluso da eventuali tassazioni
straordinarie, mentre invece gli altri incrementi pa
trimoniali derivanti daH'allineamento della lira
avevano contribuito all'attuazione del piano pre
parato per il potenziamento bellico del Paese e per
la valorizzazione dell'impero.
Questo provvedimento riporta appunto un equili
brio sulle tassazioni delle plusvalenze verificatesi
dopo il 5 ottobre del 1936 e chiude il ciclo stesso
delle tassazioni straordinarie. Inoltre esso è impron
tato alla massima moderazione.
Dopo le analoghe im|M>sizioni disposte nel settore
della proprietà immobiliare e in quello delle stesse
società industriali e commerciali costituite ili for
ma di società anonima, il prov vedimento risponde
all'esigenza, esplicitamente dichiarata, di operare
una opportuna perequazione nei riguardi delle di
verse forme di investimenti dei capitali, ciò che
costituisce il tipico carattere della politica finanzia
ria del Governo Fascista. Infatti tale concetto co
stituisce il principio informatore della fondamen
tale riforma degli ordinamenti tributari disposta da
qualche anno dall'attuale Ministro delle Finanze
S. E. Thaon di Revel. Come si sa uno dei capisaldi
di tale riforma è infatti costituito dall'accertamen
to e dalla determinazione di quello che è stato detto
il contingente di studio e cioè in sostanza la misura
del reddito economico di cui l'imponibile è parte.
Tale contingente, determinato per ciascuna delle
grandi categorie di attività produttiva — agricol
tura, industria, commercio — e per i gruppi e le
specie nei quali possono essere discriminate tali
attività, consente di conoscere se e in quale misura
il complesso degli oneri sostenuti dai diversi settori
ri'ulta proporzionale al flusso del reddito da cia
scuno prodotto.
In tal modo risulta possibile orientare in modo po
sitivo l'azione degli organi tributari nel fondamen
tale campo deU'accertamento dei redditi delle ditte
e dei contribuenti che operano nei diversi settori
riducendo al minimo le evasioni e le sottovaluta*
zioni dei redditi, che nel passato hanno contribuito
a deprimere il flusso delle entrate dello Stato, pur
determinando ingiustificati perturbamenti nei ri
guardi dei contribuenti e dei settori produttiv i meno
suscettibili di occultamento dei redditi stessi.
Accanto a questo provvedimento un altro ne è stato
approvato relativo all'abolizione delle tasse di cir
colazione sugli automezzi adibiti al trasporto di per
sone. La politica economica del Regime, volta a fa
vorire la volgarizzazione deU'autnmohile e quindi
la motorizzazione del Paese, entra così in una fase
pratica e attiva che darà immediati frutti e della
quale avvantaggeranno proprietari e costruttori di
automobili e, in definitiva, il relativo settore di la
voro.
Il IH novembre, terzo anniversario dell'applicazio
ne delle sanzioni, è stato celebrato come una gioì-
nata di festa ed è stato sottolineato dallo spiega
mento delle grandi realizzazioni sul piano dello
spirito e su quello dei fatti concreti.
Quest'anno il Duce ha inaugurato al Circo Mass,
ino la grande Mostra del Minerale Italiano che spie
ga dinanzi al visitatore un vasto panorama di ini
ziative, di imprese, di realizzazioni e di possibilità.
Anche nel campo degli scambi internazionali il pro
gresso della nostra battaglia autarchica appare net
tamente visibile.
Secondo le ultime rilevazioni statistiche lo sbilan
cio commerciale italiano nei primi dieci mesi del
l'anno corrente risulta diminuito di circa il 50°..
rispetto al corrispondente periodo del 1937, essen
do discesi» da 4.818 milioni di lire a 2.600 milioni.
Tale sensibile miglioramento assume particolare si
gnificato ove si consideri che osso è «tato essenzial
mente determinato dalla notevole riduzione delle
importazioni, mentre le esportazioni sono in legge
ro aumento rispetto ai primi dieci mesi del 1937.
Questa sostenutezza delle nostre esportazioni me
rita di essere tanto più rilevata in quanto esse sono
alimentate per la massima parte da prodotti indu
striali lavorati e da generi alimentari, cioè da ca
tegorie di prodotti che, come è noto, trovano parti
colari difficoltà di collocamento sui mercati di sboc
co, in ragione non solo della concorrenza interna
zionale, ma anche pei molteplici ostacoli valutari e
di « clearing » che inceppano il regolare deflusso
delle vendite. Il riflesso della politica di autarchia
sul rilevato miglioramento delta bilancia commer
ciale appare manifesto, d'altra parte, nella siste
matica flessione degli acquisti di materie prime in
dustriali, che costituiscono le principali compo
nenti delle nostre correnti di importazioni.
Data questa caratteristica dei nostri traffici interna-
lionati, è agevole dedurre che le possibilità di ul-
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