Table of Contents Table of Contents
Previous Page  820 / 1981 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 820 / 1981 Next Page
Page Background

settori cittadini di a uta rc hia :

CENTO ANNI DI CARTE

DA PARATI

Bi«o "iiava e«»»*re "ià .

111

/

1

.lim iti alla fine dell altro

^«‘t'olii |irr ricordar»* « |ia|ià \m hro"io » aulì inizi

tifila «uà carriera i|iial«* maestro ili ra rlr ila parati

*• i «imi prim i trilla tivi «••rullili «opra un r»»zzo pan-

con»-, un |irzzo ili caria alla \olta. lo «lampo um et­

tato a ojini im prr««ioiic. una rata-ta ili pc*i -ni le-

fino in funzione di torchio.

La fahhrichclta era «olia a pian terreno «li un a n ­

tico «taliile in piazza Maria I cresi lin «lai I e

per una ipiarantina «I alini -i era maulenula fedele

alla primitiva «nlr e al tradizionale «istema ili la-

\oro con la u plancia ». come appunto «i chiamava

lo stampo piano clic serviva alla riproduzione dei

di«ej:iii. I*i»i -i era trasferita in \ia \llieri. ingran­

dendo-! e «i-temando-i nell edificio contiguo alla

chiesa di San Carlo, proprio nella zona d ell’;».'...aie

pas«aj!»io a colonne e pila-tri Ira la piazza e via

Ninna, tanto che dalla canonica -i “miniava d iret­

tamente nel cortile dello «tahiliilieiito.

Nel I8*>2 fu adottata la prima macchina a mano,

nel ‘>7 la prima a motore. Intanto il « vecchio» «i

era associato al figlio \lhrrto e l’antica ditta, ormai

notis.iina in tutta Italia sotto la ragione «li... fam i­

glia. più che sociale, «li u Barone Ambrosio e H -

•ilio», passa decisamente all*a\aii"uardia. oltre clic

per i perfezionamenti tecnici apportati alla lavora­

zione. per il line intuito arti«tico di Alberto che

seppe dare all** carte da parali di ipiell'epoca ipia«i

un nuovo «tilt* «* una dignità prima «conosciuta.

Lra i|iiella. infatti. l ’epoca «l oro «lei granili mobi­

lieri torinesi

i C a lli, i Lauro, i Martinotti. i

Treves. i \ alahre-ia. ««ili I»* due ultime ( !a«e ancora

o""i fiorenti

e

con

essi -i

manteneva

ili

stretto

contatto Mherto Baroni*, per armonizzare i disegni

«Ielle «ile carte con i molivi e lo »lile dei loro mo­

llili. talora per «u"fierire auli amici «pialche «no

spunto pedonalissimo

e

originale.

Ma anche tecnicamente. »i accennava, erano siati

realizzali grandi proj:re*«i. che ehhero come la loro

ron«aerazioiie ufticiale alla "rande Esposizione al

Valentino del l ‘)02. ipiando la nostra ditta pre*entò

ima carta il cui di«c"iio. o meglio composizione, ra f­

figurava addirittura una cor «a ili biciclette con

«fondo «li pa»*«au"io e contorno ili spettatori. O ccor­

revano più «triscioni e almeno mezza parete per

contenere tutta la «cena, che o ""i. con le ca*e mo­

derne. imn entrerebbe for-e in una camera intera:

e l'id ea, diciamo la verità, anche riportata a «piel

tempo o a l l u m a t a , che è lo -te—o. ci fa sorridere

perchè non «apreiiiino davvero vederci a tu per tu

ira (piatirò mura con una parlila di calcio o m

arrivo iu volata. Ma

come

prodigio di lavorazione

niente da dire. «»* ri vollero heu trentadue stani]»

per il <li«emio e il «oh» bordo era allo ciiupiaiitJ

centimetri.

l*oi la fahhrica crebbe ancora, lincili* nel l ‘)0(> ?

trasformò iu u anonima » ahhaiidonautlo uli orma

aiii*n«ti locali «lei centro p«*r ima più «pazio«a sedi

ili corso \i"«*vano. L «pii consolidò l«* 'in* fortune

ipii -cimilo ad ampliar«i. qui produce o""i «pia-i I.

metà di tuli»* le carte «la parati che -i fabbricali'

ili Italia. Oli imi i «i tratta deM'azicnda italiana imi

«olo più antica ma anche più importante, il «'ili prò

dotto, appunto perchè la metà del totale che «i con

«urna nel l’a«*«e. «ira che «i è riu-citi a svincolare

praticamente «la o"iii importazione straniera, lo •

può coii'idcrarc presente nel rimpianta per cent

delle ca't* italiane. L. come veilrenio. si traila «li in

prodotto le cui materie prime

-olio

fornite, trami

ima «ola. «lall'industria nazionale.

Ce n era iiisomma a «uHirirnza per con«i"liarci un

ricognizione -ul posto. L infatti eccoci ipia a rifr

rirvene...

* * *

Carta "r**""ia. colori «■ colle. La triade necessari

per la più elementare come p«*r la più fantasio*

carta da parato.

La carta «ire""!a viene fornita nella larghezza re^i

lamentare ili cinipianta centimetri «* in ta"li di lut

"hezza variabile dai *>00 ai 13(11) metri avvolti

bobina. K composta p«*r il 2 0 -3 0

ili cellulosa, co

il r«*'to costituito ila pasta di l**"iio e cariche \ari*

Giunge direttamente dalle cartiere nazionali.

I colori som» lacche a*l acqua, fabbricate anche nel

nostra città e a Settimo, che qui vendono «tempera

a redola d ’arte e variamente miscelate a

«ecoiK

delle tonalità richieste «*oii «peciali colle che d

vranno fi-«arc il pigmento »ulla carta. La ma""ii

parte ili *pie»ti collanti

«olio

prodotti in Itali

tranne alcuni tipi per carte

finissime

che

«i

ricavai

ila pelli di ronif:lio.

Ma l'interessante è la stampa. e«**"iiita in modo co

tiuil«i ila "ramli macchine che «i potrebbero chi

mare rotative a cilindri multipli. I na «li e««e è i

*pie»to momento ferma perchè «i è dietro ad a

viaria, ed è il capo-reparto che tra un ordine

l'altro ci fa fare la «uà conoscenza.

(Questa i* a -ei colori

ci ilice

ma ad of

minio, a parie i dettagli e il numero «lei ciliudi

I*