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S. Michel, a quota di metri 582 e 711. della galleria

di base, lunga chilometri 43,5 con pendenza del 2

e tlel 5 per mille, verso i versanti francese ed italiano

e con la quota di culmine a metri 742.

La galleria riuscirebbe minore di chilometri 15,5

in lunghezza di quella studiata dagli Ingegneri Bian

chi e Cauda riducendo in proporzione la spesa.

l.a lunghezza virtuale in confronto dei 118 chi­

lometri considerati dal progetto Bianchi-Cauda au

menterebbe di 38 chilometri causa il maggior disli

vello da superare.

Coll’apertura di finestre in vicinanza della grande

rotabile ilei Cenisio, la galleria proposta può consi­

derarsi come un seguito di quattro gallerie di lun­

ghezza fra i dieci e i dodici chilometri e la massa

rocciosa sovrastante raggiungerebbe lo spess ire di

metri 2.150.

Il Dott. Ing. Savoia ha pure proposto una solu­

zione interessante suggerendo di utilizzare la galle

ria attuale del Frejus a transito autostradale aprendo

una nuova galleria ferroviaria fra Bardonecchia e

Miniane.

La nuova galleria ferroviaria ad unica livelletta

fra gli estremi dovrebbe avere pendenza massima del

14 15 per mille.

Poiché la linea d'accesso alla galleria non potreb

Ih-

rispondere ai nuovi scopi causa le pendenze ele­

vate e il semplice binario nel tratto Bussoleno-Sala-

Ix-rtano, l'ingegnere Savoia prevede la formazione

delia nuova sede a doppio binario da Condove a Bar

donccchia con pendenze massime del 16 18 per mille.

In pratica verrebbe ricostruita tutta la linea da

Condove a Modane.

Dal punto di vista stradale si possono ottenere

buoni accessi alla galleria del Freius sia dalla strada

( tal x-Bardonecchia come dalla strada nazionale n 6

a Miniane. Inoltre la larghezza della galleria è surti

cieiìte al passaggio degli autoveicoli e le sue pen­

denze sono mixleste per un trartico stradale in gal­

leria.

Un collegamento stradale fra le valli del Cenisio

e dell'Arc è stato pure studiato daH’ingegnere Mea-

no. e prevede di sottopassare in galleria il Colle del

Moncenisio.

Poiché il valico e chiuso da novembre a maggio

si é pensato di costruire la galleria ad una quota tale

da permettere il transito regolare e continuo per tutto

l'anno e precisamente sui 1500 metri.

Da parte italiana a valle del ricovero n 2 della

statale 25 é previsto un tratto di strada di circa 1600

metri che dovrebbe raccordare la statale stessa con

l'imbocco della galleria.

Il tunnel con direttrice nord-est sboccherebbe alla

stessa quota, sul versante francese, in corrispondenza

del grande tornante dopo Lanslebourg. La lunghezza

dovrebbe essere di circa 10 chilometri ed il punto più

vicino al lago dovrebbe distare circa 500 metri con

un dislivello di 300.

K' prevista la costruzione di una finestra alla

Cìran Scala e di un camino al centro della galleria

jxr il servizio al piano di persone e di materiali.

Poiché lo spessore massimo della roccia sovrastan­

te non dovrebbe superare i metri 1.100 si prevede

una temperatura massima interna di 30 gradi.

Le strade d'accesso sia da parte italiana che fran­

cese sono statali, con il vantaggio che vi é già la dop­

pia strada da Torino a Susa.

1 lavori potrebbero essere eseguiti in circa 3 anni.

Esposti in linea di massima i vari progetti di co­

municazioni ferroviarie e strada

Italia e la

Francia jxr le Valli di Susa e dell'Arc. sarebbe

necessario poter fare alcune considerazioni in merito

ai progetti stessi, al loro costo, alle possibilità di rea­

lizzazione, alle rispettive zone di influenza ed a tutti

quei fattori che potrebbero determinare la loro scelta.

(ìià all’inizio si é fatta presente la opportunità di

limitarsi nel mixlo più obbiettivo possibile a descri­

vere i vari progetti, al solo scopo di portarli a cono­

scenza degli interessati in quanto risulta che sono

noti soltanto ad una ristretta cerchia di tecnici.

Qualsiasi considerazione personale sembrerebbe

quindi in questo momento fuori di luogo in quanto

la materia dei trafori alpini, in particolare per quelli

della Valle d'Aosta, é già stata oggetto di molte

discussioni.

Esporre delle considerazioni personali servirebbe

soltanto a sollevare delle critiche e tornerebbe forse

dannoso a quei progetti che stanno trovando la loro

realizzazione.

Si lascia pertanto agli interessati, in hase ai som­

mari elementi esposti, di trarre le conclusioni su

questa scottante materia.

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