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L 'sincro prepotente.

Iti quella pittura ve nascosta la poesia dell’autore,

la sincerità della sua ispirazione, l'equilibrio della

coni|M»si/.ione, la gentilezza del colore che fa tono,

senza alterare i rapporti.

I.a <•Siesta » non è che l'umile |xx>sia di una

stradetta di paese, ma in quell’angolo ve giochi di

luce, di pace e serenità.

L'Albero Prepotente » è un altro angolo di

un paese «lei Canavese, dove la vita è quella che è,

senza fronzoli »-d artificio, domina solo prejjotente

la natura; la più alta poesia della vita.

Ho ammirato i suoi lavori con interesse ed ho

provato un vero godimento dello spirito.

Il Bertagna è sereno e sincero, egli è preoccupato

solamente di cantare il I

h

'II

o

e le sue opere sono

sostenute da una meditata e forte impostazione to­

nale, nitida ed armoniosa.

Kssendo egli attaccato alla tradizione, le sue

doti maggiori sono: costruzione, equilibrio, gusto

squisito di toni (quello che manca in molti pittori

«li oggi). Non si è lasciato allettare dalla sua fantasia

in un mondo d'illusioni e d'inganno. Dipinge solo

quello che vede e sente e costruisce le sue opere

con gli schietti mezzi della pittura.

Non ha pretese d ’innovatore, ma solo una grande

fede in sé stesso e nella sua arte; egli vorrebbe che

i suoi occhi vedessero tutto

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imprimere per sempre

le immagini che gli passano dinnanzi, specie quando

sale |>er i ripidi sentieri alpestri, in cerca di angoli

solitari che lo ispirano.

Tipica prova dell'attitudine del Bertagna sono

i pezzi: • Ouiete bianca» e « Preludio di bufera»,

che vennero esposte con vivo successo ed acquistati

da amatori romani.

Anche « L'ultima casa •> con il candore delle

nevi di Gressoney, ebbe

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successo meritato.

Gian Maria Bertagna è un maestro del pennello,

che attraverso la luce di esso, ha creato un mondo

di figure, sprazzi di luce dorata diffusa di gentilezza

e di profonda umanità, quadri vivi d'armonia e di

liellczza.

Tutte le sue opere, hanno un senso di pace ed

una morbidezza che è la manifestazione dell’artista

dall'animo gentile.

Sono certo che i torinesi, per chi ancora non co­

nosce i suoi quadri, sapranno apprezzarli prossima­

mente, in una mostra personale che egli sta orga­

nizzando.

Bravo maestro, ci rivedremo presto!

L 'u ltim a caia.

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