

“
UN MAESTRO DEI GEOMETRI SUBALPINI
”
STEFANO CAMBIANO
di P A O L O T O S E L
I/ing . Prof. Stefano Cambiano (nato a Pinerolo
il 13 dicembre 1852 ed ivi deceduto il 26 settem
bre 1931) fu una tipica e simpatica figura di educa
tore che intere generazioni di geometri ricordano con
gratitudine e venerazione (1).
Dopo essersi brillantemente laureato in ingegne
ria presso il Politecnico di Torino il 31 dicembre
1876, insegnò dapprima matematica negli istituti
tecnici e nel ginnasio Cavour di Torino e quindi fu
nominato direttore del circolo stradale di Perosa Ar
gentina. In tale veste presiedette alla costruzione
della strada provinciale Perosa Argentina-Perrero
(Val Germanasca) che, per il diligente studio del
tracciato, per le non eccessive pendenze e per le nu
merose opere d'arte è ancora attualmente un bel
l'esempio di strada di montagna; infatti ben mante
nuta com’è dall'amministrazione della Provincia,
smaltisce egregiamente l'intenso traffico quotidiano.
Dalla fiducia dei concittadini venne chiamato a
far parte del Consiglio Comunale, ma dopo breve
tempo lasciò la carica di consigliere per accettare la
nomina di insegnante di topografia nel R. Istituto
Tecnico Michele Buniva di Pinerolo, ove insegnò
anche scienza delle costruzioni e geometria descrit
tiva, con passione pari alla dottrina, per ben trenta-
cinque anni consecutivi, e cioè dal 1889 al 1924. Si
deve particolarmente a lui ed alla fama delle sue
lezioni, che aveva raccolto in utili dispense, se a fre
quentare il locale Istituto Tecnico convenivano an
nualmente a Pinerolo dal Canavesano, dal Biellese e
da tante altre località piemontesi numerosissimi allie
vi. Essi trovavano ospitalità nel Collegio Convitto
Municipale ed in case private e conferivano un sim
patico carattere goliardico alla città subalpina cele
brata da Edmondo De Amicis nel libro <« Alle Porte
d'Italia ».
Il carattere franco, espansivo e cordiale dell'ing.
Cambiano gli accattivò la simpatia e l’affetto di fa
iangi di allievi che sono ora sparsi nel vasto mondo.
(I)
C fr .
Ing.
S
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ambiano
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osel
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Rivista
Il geometra,
marzo-aprile 1946.
L*Iag. Piof. Striano Qmitfcwo.
Molti di essi attinsero posti di responsabilità e consi
derazione: basti ricordare S. E. l’On. Domenico
Chiarameilo, che fu sottosegretario al Tesoro per le
pensioni di guerra. Nella scuola il maestro portò il
dinamismo del suo temperamento e. oltreché la teo
ria, insegnava gli accorgimenti e le malizie della
professione che costituiscono quello eh egli chiamava
•<la praticaccia ».
Nel
1923
moltissimi suoi ex allievi, convenuti a
Pinerolo da tutto il Piemonte e da altre regioni ita
liane, si strinsero attorno, al loro antico docente per
esprimergli, con una plebiscitaria dimostrazione, la