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comune divisione delle spese di manutenzione. Proi­

bito, tra le tante altre cose sulle quali non ci fermiamo,

«divertire » le acque per proprio uso, con altrui danno,

c vietata l’asportazione di boscami, pietre, ed altre

cose, dai ripari dei fiumi, ecc., ecc.

Il terzo capitolo vuole « ovviare alle continue dis-

senzioni, chc nascono circa li Fossi, Bussolate. Pianta­

mene, cd esistenza degli Alberi ne’ Confini de’ Beni,

tra Particolari, c Particolari, quantunque piantati in

suolo proprio *. Ordina, perciò, le distanze che si

devono rispettare quando si piantano gli alberi,

distanze variabili secondo le varie qualità d’alberi,

con mezzo scudo d’oro di pena a chi, violando il

regolamento, danneggia il vicino « salvo v’interve­

nisse il consenso del Padrone, o sia Vicino, da pagarsi

al Contraventore del presente capo, oltre alla reftu-

sionc d’ogni spesa per ridur ogni cosa in stato pri­

miero *.

Dedicati alla « conservazione de’ Boschi » ed alla

« provisione per li Pascoli », il quarto cd il quinto

capitolo sono troppo lunghi, e troppo complessi,

perche possano essere, comunque, riassunti in questo

nostro forzatamente velocissimo

excursus

tra le

pagine di questi vecchi ordinamenti. La cui caratte­

ristiche sono: ordini precisi, e pene severissime ai

trasgressori.

Chiunque avrà la curiosità, od il bisogno, magari,

di consultare il nostro più vasto ed antologico lavoro

che, sue questi Bandi Campestri, stiamo pubblicando,

come diciamo nella nota (3) altrove, potrà da sò

vedere, come, più sopra, abbiamo detto, di quanta

oculatezza, di quanta sapienza, e, soprattutto, di

quale buon senso, fossero armati i nostri bisnonni,

quando si accinsero a vergare questi ordinamenti,

nulla dimenticando di tutto quanto dovesse servire

a far sì chc essi risultassero accettabili a tutti, interessati

e saggi, degni della piccola, gloriosa città, ch’era

stata, nel suo passato, sede di tanti monarchi intelli­

genti e possenti, e culla di tanti grandi uomini, illustri,

sia per le opere del braccio sia per quelle dell’intelletto.

* * *

Importante è, pure, la pagina determinante le

modalità deU’esccuzione delle pene. Le quali «saranno

applicabili un quarto all’ Accusatore, altro quarto a’

signori Auditori, c Scgrctaro, e la metà alla Città,

oltre le spese, che si pagheranno a’ suddetti signori

Auditori, e Scgrctaro d’essi, a quali pene si procederà

sommariamente, e si starà alla sola dcnoncia d’ uno

de’ Campati giurati della medesima, od alla deposi­

zione d’un sol testimonio, purché sii di buona voce,

condizione, e fama, e l’accusato volendo fare sue

difese,

dovrà (àrie

frà

giorni cinque

dopo

l’accusa,

salvo da’

detti signori

Auditori, quali

dovranno esser

Giudici

competenti per l'esecuzione, ed osservanza di

detti Bandi, le venisse prorogato il termine, e sarà

C A P O P R I M Q

Per il Riftabilimento,e Manu-

tenzionedelle Stradepubbli-

* * * * * * * n *

che,edaltredelTerritorio

di quella Città, compre-

fo Cartelroflb, Feudo,

eGiuriidiziooedella

medefima.

P

Rima Si Aibili&c, chc debbino nini polIUenti

Htni laterali alle StradeJUali, • Pubbliche tu

aprite,econUrutrc li Falli, ««e fàrauao McelUf

ira le nrdetìan Strade, e turoBeni, cou purgare

gfi efiAemi, • ridarli — i di Ingbnn aaa ww»

re nella fin Apertelo di piadi né manali, eaei-

la laro profondità di dna M , « ialiena, nfla

pruéaoduidalla fupcridef cifcStradadi piedi dae

Staili, eoa obbligo di ........ arii ia api tenpa

ia tal «aio, aosi* k aoaaa taan piarla!, che al*

ne pattina avete, edhnbaao il loro liberadifar

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tre la panna di

O n d M o a d » a. Taan naia Canairada'

M / M

m pn&rine,

d a m a i

sempre il medesimo Accusato condannato nelle spese,

quando l’accusa sarà giusta, ed ove si conoscesse non

esser detta accusa giusta, ma bensì calunniosa, non

solo sarà assolto l’ Accusato, ma si condannerà l’Accu­

sante alla refezione de’ danni, e spese, ed in un emenda

non minore della pena, ed emenda, in cui sarebbe

incorso l’ Accusato, ove fosse stata giusta l’accusa. Al

quel effetto si dovranno dalla Città deputare in prin­

cipio di cadun anno due del Corpo del Conscglio

per Auditori de’ presenti Bandi, uno de’ quali quando

non si possono eleggere Persone Laureate per man­

canza d’esse in detto Conscglio, dovrà esser Nodaro,

c che siino persone di tutta integrità, c di mediocre

intelligenza, per esser che avanti dei medesimi si

dovranno formar gli Atti, che dovranno farsi per

l’osservanza de’ presenti Bandi nel modo, e forma

come sopra

espressi, e sì,

e

come si stimeranno neces­

sari,

ed opportuni,

e

per

il

pagamento delle poi date

da detti Signori Auditore Ordinanze, come fin qui

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