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I T A L O V I T T O R I O

B R U S A

d i G U I D O G U I D I

Avrei voluto aggiungere al titolo, anche la quali­

fica o per meglio dire, la definizione sintetica di Italo

Vittorio Brusa e sono rimasto incerto. Come definirlo.''

Giornalista poeta oppure poeta giornalista.' L i prima

defin zione non sarebbe interamente giusta, perche

starebbe a significare un g ornatista che è stato anche

poeta, il che forse non e. La poesia, lo spirito poetico

erano in Brusa qualcosa di innato, di intimo, d; per­

meato nel carattere, n e ll’animo; la parola poeta non

la si può qu ndi considerare, |>ensando a lui, come

un attributo secondario. D ’altro canto anche la se­

conda definizione non risponde a verità; non pos­

siamo d re che fosse un vero poeta nel senso letterale

della parola; era essenzialmente un dilettante di

poesia, e componeva versi per un bisogno naturale-

delio sprrito; professionalmente era un giornalista

(e che giornalista!) che ha sempre tenacemente lavo­

rato. e con successo

Non sapendo quale delle due parole usare come

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sostantivo e quale come attributo, si potrebbe girare

1ostacolo e definirlo; giornalista e poeta; definizione

che non soddisfa tuttavia quanti lo conobbero perche

se l’attivita giornalistica era patente, evidente, nota

a tutti, quella poetica era conosciuta solo dagli ntimi.

La sua era una poesia nascosta, che aleggiava in ogni

momento, in ogni impressione, in oj»ni circostanza;

era quella poes a che Jo indiceva, sul finire della sua

esistenza, quando la sua attività professionale aveva

ormai raggiunto il coronamento del « meritato riposo »

a fantasticare nelle notti silenziose trascorse lassù nel

suo romitaggio coll nare e al mattino, quando rice­

veva il buon giorno eJ il caffè dalla affettuosa sua

compagna, lo induceva ad attirarla a sè, loro due-

soli soli, quasi nascosti alle figlie giovani e rumorose,

per sottoporle

1

vers che nella notte aveva composti.

L glieli recitava e li correggeva, e li metteva da parte.

Molti ne ha pubblicati, per propria soddisfazione,

moltissinv sono r masti inediti; forse per l'Arte, quella

con la A maiuscola, non sara una grande perdita,

diciamolo pure, ma senza dubbio costituivano, tutti,

una raccolta di sentimenti delicati e buoni, espressi

con una vena spontanea e piacevole anche se- non

sempre le regole metriche erano rigorosamente rispet­

tate.

Del resto lo pseudonimo stesso con cui pubblicò

il suo ultimo libro di poes e (ben 21

e tu tto un

programma;

Un poeta ritorna ili Illuso Illusi.

Quel-

!’« illuso Illusi » sta a indicare la natura della sua

poesia; illusoQe. fantasticheria, sogno. Da notare che

non e

illuso delusi;

il che significa che non vi è am a ­

rezza anche dove vi e garbata ironia o finissima satira;

illusone; illusione cosciente e contenta; sogni, ch i­

mere; sognava e sapeva di sognare e sapeva che erano

sogni... Non importa.

Era nato a Milano da padre piemontese e da madre

lombarda il 21 novembre 18~8 ed esordi come g io r­

nalista sportivo e poi come cronista nell

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