

zione, risulta come reliquato degli insediamenti pro-
duttivi sulle due sponde del torrente, a corso irrego-
lare con sponde non protette, con vaste zone degra-
date ad orti urbani e per il resto aree libere esondabi-
li a sterpaglia e vegetazione spontanea.
La zona nella cartografia più antica risulta al di
sotto del ciglione in sponda destra (pressoché corri-
spondente ai limiti dell'edificato), non coltivata e
lasciata a vegetazione spontanea. D'altra parte, le
notevoli differenze di tracciato del corso del torrente
e la formazione e scomparsa di isole che si riscon-
trano nelle cartografie a pochi decenni di distanza ne
testimoniano la mutevolezza conseguente alle piene
e la non destinazione ad attività organizzate.
L'urbanizzazione delle sponde avviene nel corso
del nostro secolo, al di fuori delle previsioni del
Piano Unico Regolatore e d'Amptiamento
del 1908
e successive varianti, mediante l'estensione casuale
degli insediamenti a margine dei pochi tracciati pre-
stabiliti nel
[PIANO REGOLATORE CON VARIAN-
TI aggiornate at 1935],
e negli interventi del dopo-
guerra.
III. QUALIFICAZIONE
L'area non presenta aspetti qualificanti dal punto
di vista ambientale.
Area di classe 3 (da riqualificare).
IV. CONNESSIONI
Nessuna.
Area fluviale F5 fiume Stura
Quartieri interessati: Q16, Q17, Q19
Carta tecnica della Città di Torino 1/2000,
tavole n. 5, 7, 11, 12, 6, 13, 20
(cfr. anche relazione area a strutturazione agricola 16/2 e
schede 17/1. 17/2, 20/13)
I. DEFINIZIONE
Tratto del torrente Stura compreso tra il ponte e
il rilevato della Strada dell'Aeroporto, la Strada vi-
cinale della Bellacomba, la Bealera del Molino e
Villaretto e la Strada della Bellacomba, la Strada
dell'Antioca, il ciglione della ferrovia di Milano, la
sponda sinistra della Stura, Corso Vercelli, Via Er-
nesto Rossi, Strada privata Cavagnolo, Via Ivrea,
Ponte Ferdinando di Savoia, Corso Giulio Cesare,
ciglione a margine dell'edificato, Via Belgioioso,
margini nord dell'edificato industriale, Bealera Ba-
rolo, margini dell'edificato industriale lungo le di-
ramazioni di Via Reiss Romoli e il ciglione, Strada
dell' Aeroporto.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
Area fluviale il cui assetto attuale risulta comple-
tamente disgregato da interventi recenti, conseguen-
ti all'estensione del territorio urbanizzato e alle ri-
conversioni funzionali delle aree interessate. L'area
risulta oggi mista di reliquati agricoli, insediamenti
industriali, cave di ghiaia, orti urbani, depositi di
rottami, aree di scavo allagate, discariche sia in riva
destra che in riva sinistra.
La zona risulta nelle cartografie antiche corri-
spondere alla larga fascia esondabile a vegetazione
spontanea conseguente alla irregolarità del letto del
torrente (che la serie storica dimostra variabile a
distanza di pochi decenni). La delimitano a nord le
strade poderali della Bellacomba e dell'Antioca, che
segnano il margine di un territorio agricolo intensa-
mente coltivato in rapporto di adiacenza con la fa-
scia fluviale. A sud tale limite si identificava col
canale del Molino della Galliziana e con la Bealera
Barolo. Un importante progetto ottocentesco non
eseguito (riportato sulla
Carta det R. Corpo di Stato
Maggiore [ 1854],
cit.) prevedeva la rettifica del tor-
rente per un tratto di oltre 2 km a monte del ponte
della ferrovia con la bonifica dei terreni latistanti, a
fianco di quello stradale (manufatto recentemente
crollato e sostituito). Il
Piano Unico Regolatore e
d'Amptiamento
del 1908 si limitava alla previsione
del ponte in asse a Corso Ponte Mosca (realizzato
nel 1928).
III. QUALIFICAZIONE
L'area non presenta aspetti qualificanti dal punto
di vista ambientale e risulta una delle più degradate
di
tutto l'insieme fluviale.
Area di classe 3 (da riqualificare).
IV. CONNESSIONI
Connessione di contiguità della sponda sinistra
con l'area a strutturazione agricola a nord della Stra-
da Bellacomba (cfr. relazione di area 16.2 a struttu-
razione agricola).
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