

una limitata rettifica con l'eliminazione di un'ansa
nel tratto tra il Ponte Rossini e il Ponte del Colomba-
ro (Carlo Emanuele I), come previsto dal
Piano
Unico Regotatore e d'Amptiamento
del 1908, men-
tre non fu costruito il ponte previsto in asse di Corso
Verona. Il Ponte di Corso Regio Parco (oggi sosti-
tuito da un manufatto recente) è di origine antica,
connessa agli impianti urbanistici cinquecenteschi
del Regio Parco.
III. QUALIFICAZIONE
L'area è qualificata dal coerente disegno delle
opere di arginatura, dei tratti di sponda sistemati a
verde, dalle passeggiate alberate lungodora, dai
manufatti (ponti, argini, parapetti).
Il rapporto con l'edificato urbano che vi si affac-
cia, con carattere misto e disorganizzato (residenze,
attività produttive, servizi), è unificato dall'unitarie-
tà della sistemazione fluviale.
Lungo le sponde si possono rilevare, come con-
testi costruiti qualificanti, l'assialità urbanistica del
Ponte Rossini con l'esedra in sponda sinistra e il
prospiciente tratto di facciate posteriori degli edifici
in fregio a Corso Regina Margherita tra le Vie Ricot-
ti e Borelli in sponda destra.
Area di classe 1.2 (di interesse ambientale).
IV. CONNESSIONI
L'area presenta connessioni funzionali e paesi-
stiche con le contigue aree
F13
e
F15.
Area fluviale F15 fiume Dora
Quartieri interessati: Q7
Carta tecnica della Città di Torino 1/2000,
tavole n. 41,
42, 33
(cfr. anche schede
7/31, 7/35, 7/38, 7/39, 7/30)
I. DEFINIZIONE
Tratto del torrente Dora compreso tra il Ponte
Bologna, il Lungodora Savona, il Ponte Regio Par-
co, il Lungodora Firenze.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
brigliato da murazzi simmetrici a paramento lapideo
sovrastati da parapetto, realizzati negli anni Trenta.
La passeggiata lungodora è spostata ad affaccio sul
torrente e separata con aiuole continue e alberate
dalle correnti di traffico dei due corsi veicolari lati-
stanti.
Il corso della Dora, incassato tra sponde conso-
lidate naturalmente, non ha subito sostanziali mo-
difiche se non le recenti opere di costruzione dei
murazzi negli anni Trenta, che hanno cancellato i
principali segni di preesistenze che il tratto di torren-
te presentava: sulla sponda destra lo sbocco del Ca-
nale dei Molini di Città (ossia « dei Molassi »), sulla
sponda sinistra le opere di presa del Canale del Re-
gio Parco, derivato dall'antica diga sita poco a mon-
te del Ponte del Regio Parco (nella località dell'at-
tuale stramazzo).
Nella
PIANTA I DELLA CITTÀ DI TORINO I
COLL'INDICAZIONE DEL PIANO UNICO RE-
GOLATORE E DI AMPLIAMENTO [ ... ] ,
1907, la
sistemazione delle sponde prevede ancora il mante-
nimento di tali elementi paesistici, cancellati nel
[PIANO REGOLATORE CON VARIANTI aggiorna-
te at
/935], che portarono alI'attuale coerente siste-
mazione paesaggistica.
III. QUALIFICAZIONE
L'area è caratterizzata dall'omogeneo e qualifi-
cato disegno delle simmetriche sistemazioni fluviali,
dalle passeggiate e dalle fasce a verde alberato, che
filtrano l'eterogeneo e casuale affaccio del costruito,
di là dai corsi lungodora.
Area di classe 1.2 (di interesse ambientale).
IV. CONNESSIONI
Connessioni funzionali e paesistiche con le adia-
centi aree
F14
e
F16.
Area fluviale F16 fiume Dora
Quartieri interessati: Q7
Carta tecnica della Città di Torino 1/2000,
tavola n. 33
(cfr. anche schede 7/33, 7/33 bis, 7/29, 7/34,
7/34 bis,
7/35 e relazioni
ambiti 7/5 e 7/3.
I. DEFINIZIONE
Area fluviale omogenea a carattere urbano di
Tratto del torrente Dora compreso tra il Ponte
zona mista caratterizzata dal corso del torrente im-
Clotilde di Savoia, Lungodora Napoli, Lungodora
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